URBINO – E’ stato presentato nella casa natale di Raffaello Sanzio, ad Urbino, il restauro del monumento a lui dedicato. Ad illustrarlo ilprofessor Luigi Bravi, presidente dell’Accademia di Raffaello, il sindaco Maurizio Gambini e il restauratore Michele Papi. L’opera, restituita alla sua bellezza, è stata poi svelata nei giardini pubblici di piazzale Roma. Il monumento era originariamente collocato in Piazza Duca Federico e successivamente, nel 1947, fu trasferito in Piazzale Roma, detto anche ”Pian del Monte”, dove si trova ancora oggi.
L’opera
L’opera, realizzata dallo scultore torinese Luigi Belli fra il 1894 e il 1897, in seguito ad una pubblica sottoscrizione promossa dall’Accademia Raffaello, è una statua bronzea che rappresenta il famoso pittore con la tavolozza ed i pennelli in mano.
La scultura è collocata su un alto basamento decorato con bassorilievi, alla base del piedistallo sono poste figure allegoriche di putti e statue bronzee che simboleggiano il Genio e la Rinascenza, oltre ai medaglioni con i ritratti di Bramante, PeruginoGiulio Romano, Viti, Giovanni da Udine, Perin del Vaga, Marcantonio Raimondi. Nel fregio del piedistallo sono inoltre raffigurati gli stemmi di Urbino, Venezia, Firenze, Siena e Roma.
Sul fronte del basamento è rievocato il ritratto realizzato da Raffaello per Papa Leone X con i nipoti, cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, conservato oggi alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Il retro del basamento raffigura invece Raffaello mentre sorveglia i lavori delle Logge Vaticane.
Il restauro
L’intervento, realizzato da Michele Papi, è consistito nella pulitura con biocidi delle patine biologiche depositate nel tempo per tutte le parti costituenti l’opera: metalliche e lapidee. Successivamente si è provveduto a consolidare le parti ammalorate con la ricostruzione degli elementi mancanti in marmo rosso di Verona ed incollaggi con resine, a pulire con impacchi di polpa di carta, a lucidare con spazzole morbide a micromotore e ad applicare il protettivo.