FIRENZE – Vanessa Beecroft è una delle ospiti illustri di questa decima edizione di Firenze Suona Contemporanea, dal titolo ‘Il Respiro delle statue’, che si svolgerà dal 28 settembre al 2 ottobre.
L’artista genovese, classe 1969, è universalmente conosciuta per le sue opere dove i corpi, soprattutto femminili, assumono una importanza centrale e fondamentale, unendo in un’unica dimensione scenica arte concettuale, critica sociale e teatro.
Per la manifestazione fiorentina Beecroft è stata chiamata a interpretare la città di Firenze con due installazioni site-specific. Per la prima volta l’artista introdurrà nella sua opera un elemento musicale. I suoi interventi con giovani modelle-performer, insieme al Flame Ensemble, dialogheranno in due diverse performance.
La prima performance si svolgerà venerdì 29 settembre alle ore 21 nel cortile di Palazzo Strozzi. La musica di The Holy Presence of Joan d’Arc, scritta nel 1981 del compositore minimalista afro-americano Julius Eastman, verrà accolta dalla scenografia vivente realizzata dalla Beecroft, attraverso una teoria di 30 modelle modulate dalla geometria del chiostro.
La seconda performance si svolgerà invece lunedì 2 ottobre alle 18.00 nella Sala della Niobe degli Uffizi. Qui il dramma muto della tragedia greca rivivrà attraverso i corpi composti e coreografati dall’artista, secondo la tradizione dei tableaux vivants. La Beecroft torna qui a collaborare con la designer Cristina Bomba e la sua Maison di Roma, per dare forma alle vesti del suo immaginario. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti, grazie a un contributo di Firenze Musei.
Il festival verrà inaugurato giovedì 28 al CinemAnemico di Settignano, alle ore 21, 30 con l”VB South Sudan”, un progetto di Vanessa Beecroft iniziato nel 2005 nel corso di un viaggio compiuto in Sudan.
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