ROMA – Dal 22 aprile tornerà “Viaggi nell’antica Roma”, 2 storie e 2 percorsi, il progetto ideato da Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina. L’iniziativa, lanciata nel 2014 con il Foro di Augusto e ampliata nel 2015 con il Foro di Cesare, dopo il successo riscosso negli anni passati, viene riproposta anche quest’anno, tutte le sere fino al 30 ottobre. Il percorso prevede la visita sia del Foro di Augusto che del Foro di Cesare, due percorsi da vivere sia in maniera combinata che separatamente.
L’uso di tecnologie di avanguardia e la voce di Piero Angela accompagneranno i visitatori in questa visita straordinaria, in cui magnifici filmati e ricostruzioni, mostreranno i luoghi così come si presentavano nell’antica Roma. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie gli spettatori potranno ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto di Piero Angela in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di accesso ai due spettacoli sono differenti. Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche secondo il calendario pubblicato (durata 40 minuti) mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedere ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, ciascuna della durata di circa 10 minuti e per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).
FORO DI CESARE
Lo spettacolo all’interno del Foro di Cesare è itinerante. Si accede dalla scala accanto alla Colonna Traiana e si attraversa il Foro di Traiano su una passerella realizzata appositamente. Attraverso la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta al pubblico per la prima volta lo scorso anno, si raggiunge di Foro di Cesare e si prosegue così fino alla Curia Romana.
Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, parte dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione di Via dei Fori Imperiali. Quindi si entra nel vivo della storia partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo. Per realizzare il suo Foro, Giulio Cesare dovette espropriare e demolire un intero quartiere e il costo complessivo fu di 100 milioni di aurei, l’equivalente di almeno 300 milioni di euro. Accanto al Foro fece costruire la Curia, la nuova sede del Senato romano, un edificio che ancora esiste e che, attraverso una ricostruzione virtuale, è possibile rivedere come appariva all’epoca.
FORO DI AUGUSTO
Il racconto del Foro di Augusto parte dai marmi ancora visibili nel Foro e, attraverso una multiproiezione di luci, immagini, filmati e animazioni, il racconto di Piero Angela si sofferma sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l’area accanto al tempio. Dopo Augusto molti altri imperatori lasciarono la loro traccia nei Fori Imperiali costruendo il proprio Foro. Roma a quel tempo contava più di un milione di abitanti: nessuna città al mondo aveva mai avuto una popolazione di quelle proporzioni; solo Londra nell’800 ha raggiunto queste dimensioni. Era la grande metropoli dell’antichità: la capitale dell’economia, del diritto, del potere e del divertimento.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e prodotta da Zètema Progetto Cultura.
FOTO DI ANDREA FRANCESCHINI
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Vademecum
Percorso singolo € 15 intero; € 10 ridotto
Percorso combinato nella stessa serata o in due serate diverse Foro di Cesare + Foro di Augusto intero € 25; ridotto € 17.
È possibile acquistare i biglietti in loco, tramite il numero 060608
nei Punti Informativi Turistici o sul sito web dedicato www.viaggioneifori.it.