NAPOLI – Dal 5 al 7 maggio si terrà a Napoli il primo Festival di Sky Arte, tre giorni per prendere parte a incontri, mostre, proiezioni, concerti e anteprime. Si tratta di un Festival per celebrare l’arte nella sua essenza più pura, in tutte le sue espressioni, offrendo una proposta culturale unica e multiforme, dal teatro alla musica, dall’arte classica alla contemporanea, fino alla fotografia e alla street art.
Andrea Zappia, amministratore delegato di SkyItalia, afferma: “Napoli è una città che ha una profondità culturale straordinaria, ma è ancora troppo spesso sottovalutata”. In questo momento, però, “la città sta vivendo un momento di grande fermento e rinascita”. E “in questo percorso, un ruolo fondamentale lo hanno avuto la cultura e la bellezza”. Elementi, questi, “capaci di stimolare il pensiero critico, specie nelle menti dei giovani”. Per questo “abbiamo pensato di organizzare un evento nelle strade e tra le persone per aprire le porte al contatto con l’arte e i suoi protagonisti”, oltre che per dare “un segnale della volontà della città di non voler rimanere ferma, ancorata al passato, ma di guardare avanti e migliorarsi”. Si tratta del “primo festival che Sky dedica all’arte”, un “sogno che diventa realtà, frutto di un lungo e articolato lavoro di ideazione, al quale ci siamo dedicati con grande entusiasmo”.
“La rigenerazione” questo il tema sul quale sarà incentrato il Festival che parte infatti dall’idea di rinascita propria della creatività e delle arti, cui Sky Arte ha dedicato grande attenzione fin dalla nascita.
Quartier generale della manifestazione sarà Villa Pignatelli, uno dei più significativi esempi di architettura neoclassica della città. La villa monumentale, lungo la Riviera di Chiaia, ospiterà dibattiti proiezioni di film e documentari, workshop e le attività di Sky Academy, che proporrà alcune delle proprie iniziative dedicate a bambini e ragazzi, riconducibili a progetti già avviati e ad altri in cantiere per la prossima stagione.
Ma Villa Pignatelli non sarà la sola location coinvolta per il Festival. Il Museo MADRE ospiterà l’evento inaugurale del Festival, ma saranno coinvolte anche le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, e il Rione Sanità.
In programma incontri e workshop con un reading dedicato a Elena Ferrante, un evento con Carlo Lucarelli e masterclass di musica con Manuel Agnelli, di fotografia con Oliviero Toscani e di recitazione con Cristina Donadio, Geppy Cucciari e Piera Detassis. Nella veranda della villa, inoltre, il cantautore francese Benjamin Biolay, per la prima volta in Italia, si esibirà in un concerto esclusivo. L’evento inaugurale, la sera di venerdì 5 maggio, sarà ospitato al Madre-museo d’arte contemporanea Donnaregina, con la proiezione in anteprima del documentario “Fabio Mauri – ritratto a luce solida“. E poi cinema serale all’aperto nel cortile del museo, eventi alle Gallerie d’Italia, con lo storico dell’arte Claudio Strinati che inaugurerà l’opera di Caravaggio “I Musici”. Teatro e musica nella basilica di San Gennaro Extra Moenia, con Mimmo Borrelli che porterà in scena lo spettacolo “Napucalisse” e un concerto-reading di Erri De Luca, dove le parole del celebre scrittore saranno arrangiate da Stefano Di Battista e interpretate da Nicky Nicolai. Baba Sissoko, Zulù dei 99Posse, Jovine e altri animeranno il Funky Tomato Party in Piazza Sanità, mentre il Lungomare Caracciolo ospiterà un’installazione dell’artista francese JR. A chiudere il festival sarà Vinicio Capossela con un concerto-evento nella basilica di Santa Maria della Sanità.
Tutti gli eventi del Festival Sky Arte saranno gratuiti e aperti al pubblico su prenotazione fino ad esaurimento posti.