FIRENZE – Nel 2016 risultati estremamente positivi per la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze che, nel suo undicesimo anno di attività, ha avuto grandi soddisfazioni in termini di visitatori ed anche economici, grazie alla nuova programmazione che ha contribuito a portare a Firenze la grande arte moderna e contemporanea.
Sono state infatti circa 356mila le presenze nell’anno passato con un aumento del 35% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Basti pensare che la sola mostra Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim (19 marzo-24 luglio 2016), nata dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, che ha portato a Firenze i capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, ha totalizzato oltre 181mila visitatori con una media giornaliera di 1.415 persone. Anche la rassegna Ai Weiwei. Libero (23 settembre 2016-22 gennaio 2017), la prima grande retrospettiva dedicata a uno dei piùcelebri e controversi artisti contemporanei, ha attratto circa 148 mila visitatori con una media giornaliera di 1.218 persone. Un risultato record per una mostra di arte contemporanea in Italia.
Il presidente della fondazione, Matteo Del Fante, ha spiegato: “Il risultato ha una valenza molto più significativa quando andiamo a vedere la qualità delle mostre che abbiamo portato, perché avremmo potuto avere risultati anche migliori con mostre più commerciali: invece abbiamo avuto riscontri positivi anche di critica, e questo è un messaggio importante”.
Oltre alle mostre c’è da sottolineare che la Fondazione Palazzo Strozzi ha proposto anche un’ampia offerta culturale che comprende attività per giovani, famiglie e scuole, progetti accessibilità oltre a conferenze e attività fuori e dentro il palazzo, che hanno visto un grande successo di pubblico con quasi 72mila partecipanti, coinvolgendo oltre quaranta tra istituzioni, musei, associazioni e festival della città di Firenze e della Regione Toscana.
Inoltre nel 2016 la Fondazione Palazzo Strozzi si è anche impegnata per rendere le proprie mostre più accessibili, offrendo a tutti la possibilità di godere dell’arte. Tra le attività educative da segnalare è il programma dedicato all’accessibilità per cui Palazzo Strozzi si pone come riferimento a livello internazionale per la qualità e per la disponibilità dell’offerta e il numero delle persone coinvolte con i progetti A più voci (dedicato alle persone affette da Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura), Sfumature (per ragazze e ragazzi con disturbi dello spettro autistico) e Connessioni (per persone con disabilità fisiche, disagio psichico e disturbi cognitivi).
Anche da un punto di vista economico la Fondazione ha ottenuto risultati estremamente positivi. Il bilancio ha chiuso l’anno in positivo, con 7,7 milioni di euro di proventi dei quali ben 3,4 milioni di euro come ricavi propri (vendita di biglietti, ricavi da bookshop, etc. in aumento del 60% rispetto al 2015) 1,9 milioni di euro come sponsorizzazioni dirette, 0,9 milioni di euro come contributi versati dai Soci Fondatori e 1,5 milioni di euro come erogazioni che includono i soci APPS e la Regione Toscana, divenuta dal 2014 Partecipante Sostenitore della Fondazione.