Avvicinare gli studenti siciliani alla bellezza e alla complessità dell’arte contemporanea, attraverso un’esperienza formativa immersiva in un luogo unico nel suo genere: Gibellina. Questo è l’obiettivo della Circolare n. 14 del 2025 emanata dall’Assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, che stanzia 700 mila euro per finanziare progetti didattici dedicati alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio culturale della città del Belice, designata Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026.
Gibellina: un museo a cielo aperto nato dalla rinascita
Gibellina non è una città come le altre. Dopo il devastante terremoto del 1968, che la rase al suolo insieme ad altri comuni della Valle del Belice, la città fu ricostruita a circa 20 chilometri dal sito originario. Ma non si trattò di una semplice opera edilizia: Gibellina Nuova nacque come un progetto visionario di rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea, voluto fortemente dall’allora sindaco Ludovico Corrao, che chiamò a raccolta alcuni tra i più grandi artisti e architetti italiani del Novecento. Mario Schifano, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Alberto Burri – solo per citarne alcuni – contribuirono a creare un unicum urbano dove le opere d’arte si fondono con l’architettura, il paesaggio e la vita quotidiana. Il celebre “Cretto di Burri”, colossale opera di land art che ricopre le macerie della vecchia Gibellina, è diventato un monumento internazionale alla memoria, ma anche un simbolo potente della capacità dell’arte di rigenerare e restituire senso alle ferite del territorio.
Un bando per formare cittadini creativi e consapevoli
«Con questa iniziativa – afferma l’assessore regionale Mimmo Turano – il governo Schifani intende avvicinare gli studenti siciliani all’arte contemporanea, stimolando la creatività, il pensiero critico e la consapevolezza del patrimonio culturale attraverso percorsi formativi, esperienze immersive e attività artistiche». Il progetto punta a trasformare la scuola in un presidio culturale e la città in un’aula diffusa, dove le nuove generazioni possano sviluppare competenze storico-critiche, analitiche e creative legate all’arte contemporanea. Il bando è aperto a tutte le istituzioni scolastiche statali della Sicilia, che potranno presentare un’unica proposta progettuale, anche in collaborazione con enti culturali, musei, gallerie d’arte, artisti o associazioni del terzo settore. Ogni progetto potrà ricevere fino a 7.500 euro.
Cosa prevede il progetto didattico
I progetti candidati dovranno includere tre elementi chiave:
- Percorso formativo sull’arte contemporanea, con la partecipazione di esperti e artisti.
- Visita didattica a Gibellina, per esplorare dal vivo le opere, gli spazi urbani e il significato storico-artistico della città.
- Produzione di un elaborato originale – come un cortometraggio, una rassegna fotografica, un podcast, un e-book o un’installazione – che sarà esposto in una mostra collettiva ospitata nel Comune di Gibellina.
In questo modo, la città si trasformerà in un museo en plein air e in un laboratorio di rigenerazione urbana e culturale, aperto alla comunità e capace di stimolare nei giovani un senso di appartenenza e partecipazione attiva alla vita culturale della propria regione.
Una visione strategica per l’educazione e lo sviluppo del territorio
Questo intervento si inserisce nel più ampio processo di valorizzazione della città avviato in vista del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, che rappresenta un riconoscimento prestigioso ma anche una sfida: trasformare Gibellina in un polo culturale dinamico, dove l’arte non è solo espressione estetica, ma anche strumento di coesione sociale, rigenerazione urbana e sviluppo economico. «Vogliamo riaffermare il valore strategico dell’educazione artistica e il ruolo centrale della scuola come motore di innovazione culturale e sviluppo del territorio» – ribadisce Turano. Una visione che mette i giovani al centro di un progetto educativo ampio, capace di intrecciare memoria, creatività e cittadinanza attiva.
Scadenze e modalità di partecipazione
Le scuole interessate dovranno presentare la domanda di partecipazione entro le ore 10:00 del 30 settembre 2025, esclusivamente via PEC all’indirizzo:
📧 dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it