ROMA – “Vogliamo tutto” è il titolo della mostra che inaugura a Roma, a pochi giorni dalla morte di Nanni Balestrini, avvenuta lo scorso 20 maggio. L’esposizione, a cura di Luigi De Ambrogi in collaborazione con la Galleria Emilio Mazzoli di Modena, è ospitata a Visionarea Art Space, al secondo piano dell’Auditorium Conciliazione di Roma.
In mostra undici lavori dell’artista, realizzati tra il 1965 e il 2004. Una raccolta che lo stesso artista ha selezionato per questa mostra per raccontare il proprio lavoro.
L’esposizione è sostenuta dalla Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, che commenta: “Sono lieto di contribuire a dare oggi, con questa mostra, un ultimo e doveroso omaggio alla figura e all’arte di Nanni Balestrini, purtroppo scomparso appena pochi giorni fa. Egli è stato incontrovertibilmente uno degli intellettuali più importanti del periodo delle contestazioni sociali e delle battaglie politiche degli anni Sessanta: poeta, scrittore, saggista e infine anche artista, ha dato vita ad una produzione culturale variegata, dal piglio sempre sperimentale e spesso impegnata politicamente. Questa mostra, ricca dei suoi collages ma anche di significative opere su tela e su tavola, non a caso porta il titolo del suo romanzo più famoso, ‘Vogliamo tutto (1971), divenuto il manifesto di un intero decennio. Balestrini è stato, a mio parere, uno dei più energici e provocatori ‘artisti totali’ del secondo Novecento, cantore di un’epoca che ha cambiato radicalmente non soltanto l’arte, ma anche la nostra società”.
L’arte è rivoluzione, rottura degli schemi, sembrano affermare le opere di Balestrini, che non accettano di restare imbrigliate nei confini tradizionali del sistema dell’arte e anzi ne affermano il totale superamento. Le immagini realizzate da Balestrini, col suo consueto talento combinatorio, sono frammenti di contemporaneità colti solo in determinati momenti, infrangendo la pellicola sempre uguale del quotidiano, emergendo furtivamente sulla scena per poi subito rinabissarsi nel flusso insondabile del proprio vissuto.
La mostra resterà aperta fino al 2 Settembre 2019.
Vademecum
Vogliamo tutto
Dal 29 Maggio 2019 al 02 Settembre 2019
ROMA Visionarea Art Space – Auditorium della Conciliazione
via della Conciliazione 4
Ingresso gratuito
info@visonarea.org; www.visionarea.org