MILANO – Il punto di partenza per comprendere la poetica di Arman, tra i pionieri dell’anti-arte e, con Yves Klein, tra i massimi esponenti del Nouveau Réalisme, è sicuramente l’idea di appropriazione dell’oggetto. Un concetto questo che oggi si pone in perfetta sintonia con la società contemporanea, rendendo il suo lavoro quanto mai attuale. Arman credeva infatti fermamente nel principio di accumulazione e le sue scatole di vetro, riempite con immondizia (polvere, fili, scatole di formaggio etc.) ci riportano oggi ai problemi ambientali di tutti i giorni, in primis l’emergenza rifiuti.
Scrive la storica dell’arte Rachele Ferrario nel testo introduttivo al catalogo della mostra che, dal 5 ottobre 2019, è ospitata alla Tornabuoni Arte di Milano: “Nell’accumulo Arman cerca di cogliere l’essenza e dare una misura a quanto lo circonda”.
Gli accumuli di Arman, apparentemente confusionari, sono in realtà frutto di un intento di catalogazione perfettamente ragionato, che si fa tanto più controllato quanto più si assiste alla sua crescita artistica. “I telefoni, i tappi, i tubetti di colore – continua Ferrario – si differenziano uno dall’altro per una variazione, un dettaglio o inclinazione minimi e per questo le suppellettili, amate, e gli elenchi sono condannati a restare eterogenei e mai dati una volta per tutte”.
In una sorta di contrapposizione, alle accumulazioni seguono le dissezioni, le frammentazioni, come nel caso degli Strumenti musicali sezionati. Arman spiegò questo apparente dualismo in questi termini: “Credo che nel desiderio di accumulare sia insito un bisogno di sicurezza, mentre nel distruggere e tagliare vi sia la volontà di fermare il tempo”. Si tratta dunque di due aspetti complementari, affatto contrapposti, due facce della stessa medaglia.
Dalle Accumulations agli Strumenti musicali sezionati la mostra milanese, scegliendo di seguire tutta la produzione dell’artista, dai primi anni ’50 in poi, restituisce una visione totale ed esaustiva della poetica di Arman, invitando anche a intraprendere un percorso di riflessione sulla società contemporanea.
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