FERRARA – Ha preso il via il 18 settembre, a Ferrara, la XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali.
Cento gli espositori presenti, tra cui anche importanti istituzioni scuole di formazione e musei, oltre ad aziende italiane e internazionali provenienti da diversi settori nell’ambito dei beni culturali. Tra le istituzioni sono presenti il il MISE e il MiBAC che propone nei giorni del Salone un ricco programma di convegni e workshop, affiancato da uno stand istituzionale all’interno del quale saranno approfonditi due importanti focus sulle imprese culturali e sulle attività dei vari istituti del Ministero. Il MiBAC porterà inoltre le proprie istituzioni più rappresentative nel campo dei beni culturali, provenienti da tutta Italia, abbracciando a 360° differenti settori: dall’archeologia al cinema, dagli archivi ai musei agli istituti di restauro.
All’inaugurazione è intervenuto il ministro dei beni e le attività culturali, Dario Franceschini, il quale ha affermato: “Quello del restauro è un settore in forte crescita, un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo su cui il governo rafforzerà gli investimenti sia per il dovere costituzionale di tutelare il patrimonio culturale sia per supportare le imprese dei beni culturali che operano nel nostro paese”.”Dobbiamo continuare a investire con forza – ha sottolineato Franceschini – sulle eccellenze che abbiamo in Italia dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, all’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario, ai tanti restauratori impegnati nei cantieri della cultura e che operano quotidianamente nei musei, nei parchi archeologici, nelle biblioteche, negli archivi e nelle strutture periferiche del Ministero.”
Entrano in questa edizione del Salone: la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali; la Fondazione Bioarchitettura; Assocastelli, l’associazione italiana dei gestori e proprietari di dimore d’epoca e storiche; il museo virtuale La Macchina del Tempo, che regalerà ai visitatori un’esperienza di realtà virtuale con i visori 3D; ABCO – Associazione Beni Culturali Onlus; Mad’in Europe, una piattaforma online che collega oltre 1.800 professionisti europei dell’artigianato e restauratori di beni culturali a un pubblico internazionale; l’Astra National Musem, uno dei musei pubblici più dinamici in Romania e il Museo della Zecca di Roma. L’elenco è tuttavia in costante aggiornamento consultabile su CLICCA QUI
“Il Salone 2019 – spiega Filippo Parisini, Presidente di Ferrara Fiere Congressi Srl – si colloca in una cornice rinnovata anche per il cambio di paradigma che sta interessando il Restauro: un settore strettamente collegato ai beni culturali e al MiBAC, ma anche un elemento distintivo e qualificante del Made in Italy. Un fattore di crescita supportato dal MISE, da Assorestauro, da ICE e CNA, ovvero dai principali player istituzionali, sindacali ed economici impegnati nel recupero e nella valorizzazione del nostro patrimonio artistico e del design figlio del boom economico del dopoguerra. E in questa squadra, Ferrara Fiere gioca un ruolo sempre più strategico. Se il Gruppo BolognaFiere, di cui fa parte, ha posto l’autorevolezza del proprio marchio al servizio di una produzione fieristica di altissimo livello qualitativo, la Fiera di Ferrara sta consolidando il proprio standing di organizzatore e sede di eccellenza. Basti pensare alle oltre cento imprese nazionali e internazionali che parteciperanno al Salone”.
Sono previste nello spazio espositivo del Salone una serie di importanti ed interessanti mostre.
Tra le esposizioni si segnala “Souvenir d’Italie”, a cura dell’Architetto Anna del Gatto, una vera e propria vetrina di eccellenza della creatività italiana. I pezzi esposti e prodotti dall’alto artigianato italiano, da PMI e da nuove Start Up riguardano le lavorazioni del vetro, del cristallo, della porcellana, della ceramica, del tessile, dell’argento, del plexiglas, del legno e del marmo.
Nello spazio collettivo del CNA Emilia-Romagna il pubblico può ammirare, oltre alle numerose aziende partecipanti, un’esposizione dedicata alle auto d’epoca proposta dalle imprese del settore autoriparazione.
Al Salone è possibile visitare la mostra “Omaggio a Leonardo da Vinci” a cura di Carlo Amadori. In occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, l’esposizione vuole ricordare diverse tematiche realizzate dal grande, straordinario e unico maestro. Verranno proposti 30 disegni per ricordare alcune opere fondamentali nella storia dell’artista: la “Battaglia di Anghiari”, realizzata nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio; lo Studio di proporzioni del volto e dell’occhio; il busto d’uomo di profilo; “L’uomo Vitruviano”; i solidi e i poliedri per l’illustrazione del Divina Proporzione di Luca Pacioli; lo Studio per la capigliatura di Leda; lo Studio di testa di una fanciulla; lo Studio di mano virile; la Sant’Anna con la Vergine, il Bambino e San Giovanni; la Madonna dei Fusi; San Girolamo; le cinque teste grottesche; l’Hornithogalum Umbellatum e Ranunculus Bulbosus; la Cerchia di Leonardo e per finire il ritratto di Leonardo.
Il programma delle mostre e dei convegni sulla pagina
Vademecum
Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali – XXVI Edizione
Dal 18 al 20 settembre 2019
Ferrara Fiere, Via della Fiera 11, Ferrara
ORARI: 09.00 – 18.30
INGRESSO: 15,00 euro
Parcheggio al costo di 5,00 euro al giorno. 10,00 euro per tutti i tre giorni della manifestazione
Info
tel. +39 340 5047250 / 0532 900713; fax. +39 0532 976997