FIRENZE – “MOTION: Transformation” costituisce la prima parte del 35esimo Congresso Internazionale del CIHA e si svolgerà a Firenze Fiera nei saloni di villa Vittoria e in alcuni dei più prestigiosi edifici storici della città, tra cui Palazzo Vecchio, dal primo al 6 settembre 2019. “MOTION: Migrations”, la seconda parte, avrà invece luogo a San Paolo del Brasile nel settembre 2020.
Previsto un ricco programma di giornate di studio, che contemplano circa centoventi interventi di studiosi di ogni parte del mondo, a cui si aggiungono eventi aperti al pubblico e lectiones magistrales, come quella che vedrà protagonista la storica dell’arte indiana Kavita Singh a Palazzo Vecchio. Sono previste anche visite a musei e collezioni fiorentine.
Il congresso fiorentino prende avvio da una riflessione rivolta sia al ruolo dell’artista inteso come “colui che agisce e fa”, sia alla natura dell’oggetto d’arte a sua volta dotato di “anima”. Sono nove le sessioni di studio in cui verranno affrontate differenti tematiche: Sessione 1: L’arte come visione; Sessione 2: L’arte e la materia nel corso del tempo; Sessione 3: L’arte e la natura; Sessione 4: L’arte e le religioni; Sessione 5: L’arte fra disegno e scrittura; Sessione 6: Iconicità e processo di produzione in architettura; Sessione 7: Arte, potere e pubblico; Sessione 8: L’arte, i critici e gli spettatori; Sessione 9: Voyage.
Quest’ultima sessione è concepita come sezione di raccordo tra le due parti del congresso che di Firenze di San Paolo del Brasile, ed intende invitare gli studiosi a scambiare idee sul tema del “Viaggio”.
L’evento, realizzato grazie al contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e con il supporto della Getty Foundation di Los Angeles e del Kunsthistorisches Institut in Florenz-Max-Planck-Institut, ha ottenuto i patrocini di: MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Comune di Firenze, Città Metropolitana, Università di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Regione Toscana.