MILANO – L’esposizione curata da Marco Goldin “è un percorso tra capolavori che hanno segnato una delle maggiori rivoluzioni nella storia dell’arte. La qualità dei prestiti ne fa un’occasione unica di approfondimento”, così spiega una nota. Lo scopo di questa mostra-evento sarà anche mettere in luce il percorso dell’Impressionismo attraverso i vari accostamenti culturali e le diverse influenze come quella dell’arte giapponese. Le centoventi opere saranno per la maggior parte dipinti, ma anche incisioni su legno e fotografie provenienti da collezioni internazionali. Ma non solo. Sarà inoltre previsto un tour nei teatri tra aprile e maggio, sempre per raccontare il percorso dei protagonisti del movimento impressionista. Si tratterà di racconti-spettatolo dove alla descrizione pittorica dei quadri si alternerà la proiezione in alta risoluzione delle opere più belle. Si aggiungerà l’animazione dell’attore Gilberto Colla e un contributo musicale con l’intervento di una ensemble d’archi diretta da Paolo Troncon. Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione del cantautore Massimo Bubola, che presenterà due canzoni inedite scritte assieme a Goldin e ispirate a due capolavori di Van Gogh e di Renoir. Queste le tappe degli eventi: Vicenza (20 aprile, Teatro Comunale), Udine (21 aprile, Auditorium Le Grazie), Verona (26 aprile, Teatro Ristori), Padova (27 aprile, Teatro Verdi), Pordenone (28 aprile, Auditorium Concordia), Cremona (2 maggio, Palazzo Cittanova), Milano (3 maggio, Teatro Carcano), Trieste (4 maggio, Ridotto del Teatro Verdi), Bologna (5 maggio, Arena del Sole).
La mostra è promossa dalla società ‘Linea d’ombra’, fondata da Marco Goldin, e Comune di Treviso, con la partecipazione di Segafredo Zanetti, UniCredit, Generali, Unindustria Treviso e Pinarello.