ROMA – Leonardo a Roma. Influenze ed eredità è la mostra a cura di Roberto Antonelli e Antonio Forcellino, ospitata, fino al prossimo 12 gennaio 2020, a Vila Farnesina, luogo particolarmente significativo e rappresentativo dell’arte del Rinascimento maturo romano.
Focus dell’esposizione è il soggiorno romano di Leonardo e dei suoi assistenti, tra il 1513 e il 1517, al seguito del fratello di papa Leone X (1513-21), Giuliano dei Medici, prima di partire per la Francia dove avrebbe concluso la sua esistenza.
Altro tema indagato è il particolare rapporto tra il genio toscano e Raffaello Sanzio, le reciproche influenze e la ricettività dai modelli classici con i quali entrambi dialogarono
A fare da cornice alla mostra sono proprio gli affreschi di Raffaello nella Loggia di Galatea e nella Loggia di Psiche, dove la Gioconda Nuda della Fondazione Primoli, opera di bottega derivata da una composizione di Leonardo, è messa a confronto con alcuni dei ritratti femminili di Raffaello e con i modelli iconografici antichi da cui entrambi gli artisti trassero probabilmente ispirazione.
Altra particolarità dell’esposizione è la ricostruzione della “Bottega di Leonardo” nei giardini della Farnesina, con il supporto dell’Accademia dei Lincei.
A corredo della mostra un catalogo edito da Bardi Edizioni con numerosi saggi e approfondimenti: Giuliano e Leonardo da Vinci di Josephine Jungić; Raffaello e la lezione di Leonardo di Alessandro Zuccari; Leonardo da Vinci e l’Antico di Claudia Cieri Via; Il contributo di Leonardo al “piegar de’panni”: padronanza di tecnica e stile in un foglio della Collezione Corsini di Gigetta Dalli Regoli; Apocalisse a Roma di Frank Fehrenbach; La Gioconda Torlonia delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Antonio e Maria Forcellino; Un san Giovanni romano: il Giovanni Battista di Leonardo fu realizzato a Roma? e Il Salvator Mundi di Leonardo. La tradizione iconografica, le diverse versioni e una domanda: è forse un dipinto “romano”? di Frank Zöllner; l’intervista a Christoph Liutpold Frommel di Antonio Forcellino dal titolo Una conversazione sulla Leda di Leonardo e la Galatea di Raffaello.
La mostra è patrocinata e finanziata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e da Intesa Sanpaolo ed è realizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Primoli.