AOSTA – È stata inaugurata il 24 giugno l’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, dal presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, dal sottosegretario al Ministero dei beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni, e dall’assessore alla cultura, Emily Rini.
Il sito, che si sviluppa su un’area di un ettaro, è stato già ribattezzato la Stonehenge delle Alpi per la sua importanza e per il fatto che racchiude 6000 anni storia.
L’area era probabilmente sorta come santuario, successivamente ha rivestito una funzione funeraria. Nel sito spiccano in particolare alcuni monumenti in pietra, megaliti, come un dolmen su piattaforma triangolare. È inoltre possibile visitare un museo che raccoglie una serie di importanti reperti di archeologia preistorica e protostorica.
Il sottosegretario ai beni culturali e turismo, Ilaria Borletti Buitoni, intervenendo all’inaugurazione ha detto: “Il turismo culturale riveste una grande importanza. Il nostro obiettivo è promuovere un tessuto straordinario che rende il nostro paese unico al mondo. Questo sito è un esempio straordinario”.
Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d’Aosta ha rimarcato la straordinarietà di questa area “che è testimonianza della migrazione dei popoli. La storia si ripete e su questo occorre riflettere”, mentre l’assessore regionale alla cultura, Emily Rini, ha posto l’accento sulla importanza della struttura come “volano per lo sviluppo del turismo culturale in Valle ‘Aosta”. Infine, per il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, ha sottolineato ”l’opera è un tassello fondamentale per la Aosta, soprattutto per il passaggio da città industriale a città a vocazione turistica”.