ROMA – “Leonardo da Vinci tra Musica, Scienza, Pittura” è la mostra di Corrado Veneziano ospitata e patrocinata dal Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Presso i porticati di Via dei Greci, il 2 maggio, esattamente a 500 anni dalla morte di Leonardo, sarà esposto un nucleo di opere di Veneziano – selezionate e inserite nel programma per le celebrazioni in Francia – che reinterpretano, in chiave fantastica e poetica, il “Codice Atlantico” leonardesco.
Veneziano, docente di Lingua e cultura italiana nel Conservatorio Santa Cecilia, affianca il suo lavoro con quello di pittore, artista visuale e regista (più volte con la Biennale di Venezia e con la Rai). Nel 2018 la fondazione di gemellaggio Amboise-Vinci (delegata alla organizzazione dei festeggiamenti per il 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci) l’ha inserito – unico artista pittorico – nella programmazione ufficiale francese, dove la sua mostra personale – Leonardo Atlantico – sarà inaugurata ad Amboise il 24 maggio 2019.
L’anteprima romana è un’occasione per mostrare la insopprimibile interdisciplinarità che accompagna la pratica formativa musicale, rafforzando l’idea che la musica – nella sua accezione più complessa – sia contigua e dialettica con tensioni scientifiche, biologiche, architettoniche, filosofiche.
La mostra intende altresì valorizzare l’importanza che la musica ricoprì nella vita e nell’opera di Leonardo, che fu, tra l’altro, apprezzatissimo suonatore di lira, nonché inventore di vari strumenti musicali. La musica indagata anche comeritmo-ordine-proporzione del Creato e dei soggetti e degli oggetti che lo abitano; una musica dunque che sostanzia e dà forza all’“armonia” dei rapporti che l’uomo detiene con il cosmo e l’intero universo.
L’esposizione verrà presentata dal Sottosegretario ai Beni Culturali Senatore Lucia Borgonzoni e dal Direttore del Conservatorio Roberto Giuliani,