ROMA- Con oltre 50 opere tra dipinti, fotografie, video, installazioni, il MOCAK, Museo di arte contemporanea di Cracovia (Polonia), arriva in trasferta al MAXXI di Roma dal 7 dicembre 2016 al 22 gennaio 2017.
Questa esposizione è il secondo appuntamento che il MAXXI dedica alle grandi collezioni internazionali dopo la mostra dedicata all’artista Basim Magdy, “Artist of the Year 2016” per Deutsche Bank. Obiettivo del programma è quello di sviluppare collaborazioni internazionali ed esplorare una nuova forma di spazio pubblico in cui il Museo collabori con altri istituti e collezioni private, nell’ambito dei quali il MOCAK si distingue come partner esemplare.
Questa mostra rappresenta quindi l’occasione per scoprire la scena creativa della Polonia contemporanea, non solo attraverso il lavoro degli autori più importanti nel mondo artistico polacco, come Mirosław Bałka, Zofia Kulik, Kwie Kulik, Zbigniew Libera, Wilhelm Sasnal, Krzysztof Wodiczko e Artur Żmijewsk, ma anche attraverso le numerose opere di artisti internazionali, tra cui AES+F, Reza Aramesh, Josef Dabernig, Maya Gold, Krištof Kintera, Sarah Lucas, Shahar Marcus, Muntean/Rosenblum, Shinji Ogawa e Daniel Spoerri capaci di comporre nel loro insieme un quadro completo dell’arte contemporanea in Polonia degli ultimi decenni.
Il MOCAK, primo museo in Polonia realizzato per l’arte contemporanea, attraverso la sua ampia collezione di oltre 4800 opere di 270 artisti da 35 paesi, svolge un costante lavoro di avvicinamento alla creatività contemporanea, cercando di convincere addetti ai lavori e non, che proprio l’Arte sia lo strumento indispensabile per comprendere il mondo. Nei suoi cinque anni di attività il museo ha realizzato 106 mostre e prodotto più di 90 pubblicazioni.
{igallery id=3124|cid=405|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}