TORINO – Una nuova campagna di comunicazione è stata lanciata dal Museo Egizio di Torino con lo scopo di rivolgersi alla comunità araba, in particolare quella egiziana, per avvicinarla alle sue collezioni, sono infatti 33.545 le persone di lingua araba regolarmente residenti nella Provincia di Torino, di cui 4.700 Egiziani. Spiega la presidente Evelina Christillin: “La comunicazione in arabo è il primo passo ma in futuro prevediamo di rivolgere comunicazioni in lingua anche ad altre etnie numericamente rilevanti sul territorio”.
“Fortunato chi parla arabo” è dunque questo il nome del progetto. Il direttore del Museo, Christian Greco, annunciando la campagna, ha dichiarato: “L’Italia ha l’onore e l’onere di custodire una collezione che ha la sua conditio sine qua nel suo Paese di provenienza, l’Egitto, in un museo recentemente rinnovato, che si interroga su identità, missione e obiettivi futuri, siamo sempre più consapevoli del fatto che nessuna istituzione culturale esiste se non è connessa con il tessuto sociale in cui è inserita”.
La campagna prevede una diffusione non solo concentrata su Torino ma anche a livello nazionale grazie al web. Il museo intende offrire la possibilità ai cittadini di lingua araba di entrare in 2 al costo di un biglietto intero. Una promozione questa valida fino al 31 marzo.