MILANO – So far so Goude, ovvero Qui tutto bene, è la mostra di Jean-Paul Goude, ospitata dal 16 aprile al PAC di Milano. L’esposizione, promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura e da Tod’s, racconta attraverso 230 fotografie, due installazioni e un film, l’universo creativo e “onirico” del grande fotografo, nonché artista a 360 gradi. Goude infatti fin dagli anni Sessanta si è dimostrato uno dei più brillanti creatori di immagini, spaziando dalla moda alla pubblicità, allo spettacolo, al cinema, al video, utilizzando tecniche originali che hanno trasformato le sue creazioni in vere e proprie opere d’arte, simbolo di un intera epoca. Celebri sono le immagini in cui ha raffigurato le sue muse, tra cui Grace Jones, che diventerà anche sua compagna, Farida Khelfa e Naomi Campbell, un universo femminile declinato attraverso i colori, modellato, amplificato, sublimato e divenuto negli anni leitmotiv del lavoro dell’artista.
Dalle copertine della rivista Esquire alla New York di Warhol, dalla pubblicità per le grandi aziende e per le più importanti case di moda fino alla direzione artistica dell’eclatante sfilata sugli Champs Élysées in occasione del Bicentenario della Rivoluzione Francese a Parigi nel 1989, Jean Paul Goude ha saputo sempre cogliere lo spirito del suo tempo.