ROMA – Il Teatro India di Roma ospiterà dal 16 al 24 marzo una pièce dedicata alla vita e all’arte di Michelangelo Buonarroti. Sarà Antonio Piovanelli a raccontare la grandezza, l’estasi creativa, la vecchiaia del maestro del Rinascimento. Michelangelo – Vita, per la regia di Giacomo Andrico, rappresenta un viaggio intenso alla scoperta del grande artista.
Protagonista dunque sarà il Michelangelo pittore, scultore, architetto, l’artista dei corpi possenti e delle opere monumentali, ma anche il Michelangelo delle rime e delle lettere, l’uomo “solo” che attraversa i luoghi spietati del potere, con cui è spesso in lotta. Quello che ne emerge è un uomo tormentato e non ci sono dubbi nel riconoscere tra i segni dei suoi marmi la presenza di atti “furiosi” e incontenibili.
Spiega Piovanelli: “Michelangelo, un’ossessione che mi insegue da quarant’anni. Un amore e una passione per la sua incredibile opera e per tutto quello che ci ha lasciato. Avevo poco più di trent’anni quando scoprii anche la sua poesia e le sue lettere, e tanto mi entusiasmarono che decisi di farne un monologo per raccontare la sua vita di uomo e di artista, spesso in lotta col potere, e con se stesso.
Il mio sogno era quello di fare uno spettacolo povero da portare in qualsiasi ambito – scuola, Case del Popolo, gallerie d’arte, cantine -, alla portata di tutti. E lì, in quei molti luoghi, l’attore solo col suo corpo e la parola, fogli di carta e candele”.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma, si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “Arte in scena” che al Teatro India propone grandi protagonisti dell’arte. Fino al 13 marzo infatti Lucrezia Lante della Rovere interpreta le memorie di Misia Sert, musa ispiratrice dei più importanti artisti e intellettuali della Belle Époque, mentre a maggio andrà in scena l’espressionismo astratto di Mark Rothko, in “Rosso”, dal testo di John Logan.
Vademecum
MICHELANGELO – VITA
rime e lettere di Michelangelo Buonarroti
Dal 16 al 24 marzo al Teatro India
Teatro di Roma
adattamento Antonio Piovanelli
regia e scene Giacomo Andrico
con Antonio Piovanelli
Produzione Teatro di roma
in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano