BERGAMO – Prende il via il restauro della Fontana Contarini a Bergamo, nella centralissima Piazza Vecchia, tra il Palazzo della Ragione ed il Palazzo Nuovo a Bergamo, grazie al sostegno di Rigoni Asiago, affiancata da Fondaco Italia.
” L’arte per l’azienda – dichiara Andrea Rigoni Presidente ed Amministratore Delegato di Rigoni di Asiago – è diventata un ottimo strumento di comunicazione che permette di rafforzare la brand identity, la reputazione e la responsabilità sociale d’impresa elementi cardine per fare impresa con serietà e concretezza ed offrire prodotti che rispettino la salute dei nostri clienti.”
“Ogni restauro che affrontiamo e concludiamo – sottolinea Enrico Bressan Presidente di Fondaco Italia – è il simbolo della forza della cultura del nostro Paese e di come la collaborazione e la sinergia tra pubblico, privato e cittadinanza siano la sola ed unica strada da percorrere per mantenere intatto questo straordinario patrimonio e tutto ciò che gli ruota intorno”.
La sesta tappa di un percorso
Il restauro della fontana a Bergamo è la sesta tappa di un percorso che ha visto coinvolte le più belle città italiane e che ha recuperato alcuni capolavori del patrimonio culturale nazionale: 2015 l’importante intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti (l’entrata storica del prestigioso Palazzo di Brera a Milano), nel 2016/2017, il restauro dell’originale della statua di San Teodoro (il primo Patrono di Venezia) in Palazzo Ducale, nel 2018 il restauro della fontana “Venezia sposa il mare” nel cortile di Palazzo Venezia a Roma, nel 2019 il restauro della Chiesa rupestre di San Giovanni in Monterrone a Matera, nel 2020 i dipinti delle lunette lato est ed angolo sud del Chiostro Grande di Santa Maria Novellaa Firenze.
La scelta di restaurare la Fontana è avvenuta grazie a una votazione on line che ha visto partecipare oltre 300.000 persone in una sfida all’ultimo voto con la città di Genova.
Il restauro
L’intervento riguarderà il restauro degli elementi lapidei e metallici della fontana. A tale proposito si prevede di intervenire sulle cause del degrado (che incidono sia sulla conservazione del monumento ma anche sulla sua fruibilità) rimuovendo gli effetti che queste cause hanno prodotto.
In particolare, la rimozione dello strato di calcare all’interno del bacile permetterà di verificare lo stato conservativo del marmo e di intervenire eventualmente a livello statico. Verranno poi consolidate tutte le parti distaccate e stuccate le innumerevoli fessurazioni per bloccare il processo di degrado.
Alla fine, verrà steso un velo protettivo per proteggere la fontana dalle condizioni climatiche.
I lavori verranno eseguiti da Lares Restauri e si potranno seguire in diretta sul sito www.skylinewebcams.com.
La Fontana
La Fontana Contarini in bianco marmo di Zandobbio troneggia al centro di Piazza Vecchia, la più famosa e frequentata piazza della Città Alta.
Il manufatto è composto da una base ottagonale, su cui poggia la vasca, dal cui centro sgorga l’acqua. Il nucleo centrale è circondato da statue ornamentali disposte in modo alternato: due piccole sfingi contrapposte tra loro custodiscono vasche piccine che raccolgono l’acqua. A fianco di ognuna di esse si trovano due colonnine sulle quali sono scolpiti elementi zoomorfi come serpenti. Sui restanti lati sono poste quattro sculture raffiguranti il leone, simbolo della Serenissima, che a quel tempo imponeva la sua autorità sulla città.
Il monumento, donato a Bergamo dal Podestà della Repubblica di Venezia Alvise Contarini nel 1780, non è sempre stato in questa posizione. Per circa 30 anni fu smontata per far posto a una statua di Garibaldi, spostata poi in città bassa all’inizio del 1900.
Attualmente ha principalmente una funzione estetica, ma appena costruita serviva da riserva d’acqua per uso domestico e per combattere la siccità.