NEW YORK – Il prossimo 29 gennaio 2020 andrà all’asta da Sotheby’s uno dei due disegni rimanenti di Andrea Mantegna (1431-1506), su 20 esistenti, ancora in mani private, recentemente riscoperto. L’opera, datata alla fine del 1480, è l’unico disegno preparatorio noto di Mantegna per una delle tele dei “Trionfi di Cesare”.
Realizzato a penna e inchiostro, il disegno è uno studio preparatorio per “I portabandiera e l’equipaggiamento d’assedio”, ovvero per la seconda tela della serie dei “Trionfi”.
Il disegno fu venduto nel 1885, successivamente passò in collezioni private e fu completamente sconosciuto agli studiosi fino a poco prima della recente mostra “Mantegna e Bellini”, tenutasi alla National Gallery di Londra e alla Gemäldegalerie di Berlino.
Cristiana Romalli, Senior Director e specialista italiana nel dipartimento di Disegni Antichi di Sotheby’s, dopo un’attenta ricerca, è stata in grado di stabilire che la figura principale sul lato sinistro della composizione è stata modificata in modo significativo durante il processo di creazione del disegno. Romalli ha spiegato che questa modifica dimostra definitivamente che lo stesso Mantegna era l’autore del disegno e questa straordinaria e inaspettata scoperta getta una luce ulteriore sul metodo di lavoro di Mantegna, che continuamente perfezionava le sue composizioni, anche nelle fasi finali. Inoltre, è senza dubbio la prova che questo è l’unico studio preparatorio sopravvissuto noto per i “Trionfi”.
Sono noti circa 20 disegni di Mantegna, tutti tranne due (incluso il lavoro che sarà all’asta il prossimo 29 gennaio) si trovano nelle collezioni dei principali musei, come il British Museum di Londra. La vendita di questo disegno è di grande rilevanza, sottolinea Sotneby’s: solo altri due disegni di Mantegna sono apparsi all’asta dalla seconda metà del ‘900 ad oggi.