PIACENZA – La Fondazione di Piacenza e Vigevano promuove a Palazzo Farnese di Piacenza, dal 16 dicembre 2018 al 17 marzo 2019, un nuovo, entusiasmante progetto che ripercorre la vita e le gesta di Annibale.
“Annibale. Un mito mediterraneo” è il titolo della mostra che, attraverso un affascinante percorso immersivo tra i sotterranei della storica residenza ducale piacentina, ricostruisce l’avventura del grande condottiero e il contesto storico dell’epoca, tra Roma, Cartagine e il Mediterraneo intero.
Un’esposizione in cui rigorosa ricerca storica e tecnologia si incontrano per dar vita a un inedito itinerario tra reperti storici e artistici e oggetti perduti, che rivivranno attraverso teche olografiche. Il percorso espositivo, strutturato in sezioni, si apre con la definizione del contesto storico: due diverse linee del tempo ricostruiscono cronologicamente gli eventi geopolitici dell’epoca e quelli chiave della vita e delle imprese di Annibale, il cui volto è ritratto sulla moneta proveniente dalla Bibliothèque Nationale de France.
L’itinerario della mostra è costellato da video di approfondimento sulla preparazione strategica militare e politica accompagna il pubblico nel cuore della seconda guerra punica, verso lo spettacolare scontro tra Cartagine e Roma, con focus sulle battaglie principali: Trebbia, Trasimeno, Canne e Zama. Seguendo l’intero arco della vicenda biografica di uno dei più grandi comandanti della storia, il progetto espositivo si chiude con la sconfitta di Annibale, il rientro a Cartagine, l’esilio e i suoi ultimi giorni.
Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, racconta: “Annibale. Un mito mediterraneo è sì una mostra; in esposizione ci saranno infatti, importanti reperti storici, ma è anche un’iniziativa sorprendente che immerge, fisicamente, il visitatore all’interno di un contesto storico ricostruito attraverso le più innovative tecnologie. Una storia, quella di Annibale, narrata in Palazzo Farnese, che riporterà al centro dell’attenzione una zona geografica importante e addirittura decisiva come quella del Mediterraneo, il Mare nostrum, centro nevralgico alla base dell’evoluzione commerciale, sociale, politica, culturale dell’intera Europa, tornato ora elemento essenziale in questo periodo storico”.
“La mostra ha due cuori e due linee direttive – spiega il curatore Giovanni Brizzi – da un lato Annibale, un personaggio che viene visto come maieuta, colui che muterà per sempre natura e destini, non solo di Roma e dell’Italia, ma dell’intero Mediterraneo. Dall’altro, la città di Piacenza, balcone privilegiato da cui si osserva questo passaggio e nucleo tematico che riguarda anche e soprattutto l’Italia romana. Nel 218 la città è la porta sulla piana del fiume Po che deve esser conquistata e trasformata, ma in seguito alle mutate condizioni del Mediterraneo, alla fine della guerra annibalica, Placentia diventerà il punto terminale a settentrione della res publica romana segnando il confine di quella che all’epoca era l’Italia”.
“Nei sotterranei di Palazzo Farnese – anticipa il curatore – ci sarà anche una parte recitata in cui è Annibale in prima persona a raccontare la sua campagna militare: il condottiero stesso accompagnerà il pubblico verso il destino futuro del Mediterraneo. Un destino che egli stesso ha indiscutibilmente contribuito a plasmare”.
Altra chicca della mostra è il bozzetto preparatorio di Francisco Goya, “Annibale vincitore che rimira per la prima volta dalle Alpi l’Italia”, proveniente dal Museo del Prado di Madrid.
La declinazione creativa del progetto espositivo è stata ideata da TWOSHOT e da Gli Orsi Studio di Milano, con la supervisione scientifica del curatore. “Il concept – sottolineano TWOSHOT e Gli Orsi Studio – è costruito su un obiettivo fondamentale: coinvolgere ed emozionare le persone, presentando argomenti complessi in modo accattivante, con video, proiezioni, installazioni site-specific e videowall. Una serie di ambienti immersivi poi costituiranno un vero e proprio viaggio nel tempo, in cui i visitatori si troveranno letteralmente circondati dagli uomini di Annibale”.
Durante il periodo dell’esposizione sono previsti una serie di eventi collaterali pubblicazioni, incontri, conferenze, convegni storici e divulgativi all’Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano, oltre a un cartellone di eventi teatrali e musicali, visite guidate in provincia di Piacenza nelle località legate alle gesta di Annibale e allo scontro con Roma e a una proposta didattica indirizzata alle scuole di primo e secondo grado del territorio.
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Vademecum
ANNIBALE. UN MITO MEDITERRANEO
Piacenza, Palazzo Farnese (piazza Cittadella 2)
16 dicembre 2018 – 17 marzo 2019
Orari:
lunedì chiuso
dal martedì al giovedì: dalle ore 10.00 alle ore 19.00
venerdì, sabato e domenica: dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Aperture straordinarie: martedì 25 dicembre (Natale); mercoledì 26 dicembre (Santo Stefano);
martedì 1 gennaio 2019
Chiusa: lunedì 31 dicembre 2018
Biglietti: intero: €12,00; ridotto: €10,00 (visitatori con un’età compresa tra gli 11 e di 18 anni o con più di 65 anni; militari muniti di tessera; soci Touring Club, FAI, ACI, ARCI, Associazione Dimore storiche, Italia Nostra, correntisti del Gruppo Crédit Agricole Cariparma; studenti universitari (anche della terza età); ridotto scuole: € 6,00; ridotto: € 7,00 per i bambini dai 6 anni ai 10 anni;gratisper i bambini fino a 6 anni;
abbonamento famiglia:2 adulti + 1 bambino di età superiore ai 6 anni: € 25,00;
2 adulti + 2 bambini e oltre: un bambino entra gratis
Sito internet: www.annibalepiacenza.it