ROMA – Arriva al cinema il 9, 10, 11 novembre 2020, “Pompei. Eros e mito”, il documentario diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche quello dedicato a Julian Schnabel.
La pellicola mette a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo, inserito dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone). Ma non solo, il docu-film, infatti, analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.
Lungo le antiche vie di Pompei e grazie alle opere conservate al Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, lo spettatore avrà modo di conoscere la vita degli abitanti della cittadina partenopea prima dell’eruzione. Attenzione particolare sarà dedicata al Gabinetto Segreto del Mann, istituito dai Borbone per custodire i reperti più ‘scandalosi’ ed esplicitamente erotici.
Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.
A fare da guida in questo viaggio nel tempo è la voce di Isabella Rossellini. Accompagnando gli spettatori in un percorso elegante e serrato, mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart.
Tra gli interventi del film quelli di Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei; Andrew Wallace-Hadrill, Professore Emerito di Studi Classici, Università di Cambridge; Catharine Edwards, Professore di Studi Classici e Storia Antica – Birkbeck, Università di Londra; Darius Arya, Direttore American Institute for Roman Culturen e Ellen O’Gorman, Professore Associato di Studi Classici, Università di Bristol.
La colonna sonora originale, in uscita per Nexo Digital/Sony Masterworks dal 6 novembre, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che ormai da anni si cimenta raccontando in musica l’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastro d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film.
Il film è prodotto Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del Mann, Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital.