La bellezza del patrimonio artistico italiano
Dall’arte alla politica, in tutta la carriera di Vittorio Sgarbi ricorre il tema della bellezza. A colloquio con Corrado Augias nella puntata di “Quante Storie” in onda giovedì 2 febbraio, alle 12.45, su Rai3, il critico d’arte ne descrive la presenza, rivelata dal rapporto di ombra e di luce, nei quadri di Caravaggio, Cagnacci, Tiepolo… Un racconto che esalta il patrimonio artistico italiano, spesso trascurato o perfino dimenticato, come accade ai paesi nei quali la scrittrice Carmen Pellegrino accompagnerà gli spettatori nello spazio che il programma dedica ogni giovedì alla provincia italiana. Come di consueto conclude la puntata la recensione letteraria di Michela Murgia.
La nascita del Dadaismo
A due anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale – nel 1916 – alcuni giovani artisti provenienti dalle nazioni belligeranti lanciano un grido di rivolta contro un conflitto che sta insanguinando l’Europa. Due semplici sillabe, Dada, comprensibili in tutte le lingue e che chiunque può pronunciare, daranno vita a un movimento che stravolgerà gli schemi tradizionali fino ad allora seguiti nell’estetica, nel teatro, nella poesia, nel linguaggio. È il Dadaismo, il movimento artistico protagonista del documentario “The Dada Spirit” che Rai Cultura propone giovedì 2 febbraio alle 20.25 su Rai5. Attraverso interviste ad esperti, la lettura di testi e le registrazioni pubbliche e private di alcune figure di spicco come Max Ernst e Tristan Tsara, il documentario racconta un fenomeno artistico e letterario nato cento anni fa e che ha rivoluzionato l’arte del XX secolo.