ROMA – Palazzo Altemps a Roma ospita, dal 26 ottobre, Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life, un progetto del Museo Nazionale Romano e della casa editrice Electa, realizzato in collaborazione con la National Portrait Gallery di Londra.
Non è un caso che questa mostra sia allestita proprio nelle sale di Palazzo Altemps. Nato come casa nobiliare nel cuore di Roma ha, infatti, accolto una prestigiosa biblioteca poi confluita nella Biblioteca Apostolica Vaticana e nell’Ottocento ha ospitato prestigiosi salotti letterari.
“Quale posto migliore del Palazzo Altemps, a Roma, poteva accogliere Virginia Woolf? – evidenzia Stéphane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano – Tante donne dalle scelte libere hanno modellato il Palazzo Altemps, l’hanno fatto vivere attraverso i secoli e senz’altro gli hanno dato questo fascino originale, questo spessore culturale che raramente si riscontra in altri palazzi nobiliari romani. Ecco il luogo che per alcuni mesi è dedicato a Virginia Woolf. Possiamo scommettere che questa donna libera contribuirà a sua volta a dar vita ad un rinnovato Palazzo Altemps, in un momento in cui questa sede del Museo Nazionale Romano entra, attraverso una serie di importanti lavori di restauro, in una nuova fase della sua esistenza”.
La mostra, ideata e curata da Nadia Fusini, maggiore studiosa italiana di Virginia Woolf, di cui ha curato l’opera con i due volumi usciti nei Meridiani Mondadori nel 1998, in collaborazione con Luca Scarlini, celebra lo spirito che animò Bloomsbury: il luogo dove si sono sperimentate forme di vita e di pensiero nuove che cambiarono i principi vittoriani e il forte spirito patriarcale di cui era ancora intriso il ventesimo secolo.
“Virginia Woolf – afferma Fusini – è al centro di Bloomsbury. È in quel contesto a lei proprio, congeniale, nativo, che ve la presentiamo qui, a Palazzo Altemps. Perché è in quell’habitat che la sua avventura espressiva trovò la linfa che la portò a fiorire, e a fruttare in opere di meravigliosa fattura e di straordinaria bellezza e profondità”.
Suddivisa in cinque sezioni, attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti, l’esposizione racconta la complessa esperienza di amicizia intellettuale di un gruppo di giovani intellettuali che si incontravano nelle stanze delle sorelle Stephen, Virginia e Vanessa, e dei loro fratelli Thoby e Adrian: condividevano predilezioni artistiche, relazioni romantiche, esperienze lavorative innovative, motivazioni sociali.
Questi individui dalla forte personalità diventeranno economisti, storici, scrittori, filosofi e artisti impegnati di sinistra: spesso saranno molto famosi.
Speravano, come Leonard Woolf, in una società senza classi o, come Virginia, in un mondo senza torri d’avorio per i suoi artisti; John Maynard Keynes ha rivoluzionato il pensiero economico e ha posto le basi del welfare state, nonché della collaborazione dello stato alle arti; Lytton Strachey ha inventato un nuovo modo di scrivere la storia e Roger Fry, critico e pittore, un altro modo di guardare e creare opere d’arte. Al di là del valore indiscusso dell’uguaglianza, intanto e prima di tutto economica, altro valore irrinunciabile era il riconoscimento della singolarità di ciascuno.
La mostra, aperta fino al 12 febbraio 2023, è corredata da un catalogo edito da Electa, realizzato come un diario intimo, un quaderno di appunti e ricordi, un racconto visivo che, anche attraverso autorevoli saggi, ripercorre i nuclei tematici dell’esposizione, ossia i protagonisti, le case, gli amori, la letteratura, il rapporto con le arti e l’editoria, tracciando il ritratto di una delle esperienze culturali più significative del Novecento.
Ad accompagnare l’esposizione anche un articolato programma di appuntamenti che, con la presenza dei curatori, consentirà di approfondire e celebrare l’affascinante storia del gruppo di Bloomsbury.
Vademecum
Virginia WoolfeBloomsbury. Inventing Life
Museo Nazionale Romano
Palazzo Altemps
Roma, Piazza di S. Apollinare, 46
26 ottobre 2022 – 12 febbraio 2023
orari dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.00) chiuso il lunedì
chiusura 25 dicembre 2022 e 1 gennaio 2023
biglietti Palazzo Altemps
intero 13€ ridotto7€
per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni gratuito
secondo la normativa vigente
ingresso a tutte le sedi
del Museo NazionaleRomano valido 1 settimana dal momento dell’acquisto, consente
un ingresso in ciascuna delle sedi: Palazzo Altemps – Terme di Diocleziano – Crypta Balbi – Palazzo Massimo
intero 17€
ridotto13€
per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni gratuito
secondo la normativa vigente
prevendite online www.museonazionaleromano.beniculturali.it diritto di prenotazione obbligatorio 2€