ROMA – Da giovedì 29 settembre prende il via la X edizione della Biennale d’Antiquariato di Roma. Un importante appuntamento che vedrà protagonisti 32 espositori negli spazi di Palazzo Venezia, che ha ospitato la manifestazione a partire dal 1988.
Si tratta di un appuntamento fisso nel panorama dell’antiquariato nazionale e internazionale, che quest’anno vedrà la collaborazione tra il mondo imprenditoriale dei mercanti d’arte e le istituzioni pubbliche, in particolare il ministero dei Beni Culturali e del Turismo, il polo museale del Lazio e il museo nazionale di Palazzo Venezia.
“ll Polo Museale del Lazio – ha spiegato il direttore Edith Gabrielli – si è fatto volentieri carico non solo di ospitare la Biennale in un’istituzione di grande prestigio, qual è appunto Palazzo Venezia, come pure di predisporre, organizzare e sostenere un adeguato comitato di vetting (vigilanza): su questa base si è voluto alla presidenza del vetting uno studioso di livello come Francesco Federico Mancini, professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Perugia. Il mondo dell’antiquariato va considerato, senza se e senza ma, un ingranaggio, un momento indispensabile del sistema artistico e culturale di una nazione come l’Italia e perciò della sua capitale, Roma. Giusto dunque sostenerlo, mantenendo naturalmente ferme le nostre prerogative”.
La manifestazione resterà aperta fino al 3 ottobre, con capolavori che vanno dalla scultura romana fino all’arte moderna e contemporanea spaziando tra dipinti, sculture, arredi e preziosa oggettistica. Grandi nomi in questa kermesse romana tra cui Giovanni Paolo Panini, i caravaggeschi, i Carracci fino a Lucio Fontana e Alberto Burri.
In occasione di questo evento inoltre verrà riaperto al pubblico lo storico ingresso che affaccia su Piazza Venezia.