ROMA – E’ stata presentata il 15 luglio, in una conferenza stampa, la prossima edizione della Quadriennale d’arte 2020, che si terrà dal 29 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021, al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma, presieduta da Umberto Croppi, e da Azienda Speciale Palaexpo, presieduta da Cesare Pietroiusti, avrà come titolo “Fuori”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea MiBACT, Umberto Croppi, Presidente Fondazione La Quadriennale di Roma, Franco Bernabè, Presidente onorario Fondazione La Quadriennale di Roma, Cesare Pietroiusti, Presidente Azienda Speciale Palaexpo, Sarah Cosulich, Co-curatrice di Quadriennale d’arte 2020 e Direttore artistico, Fondazione La Quadriennale di Roma, Stefano Collicelli Cagol, Co-curatore di Quadriennale d’arte 2020 e Curatore Fondazione La Quadriennale di Roma, Fabio De Chirico, Dirigente MiBACT, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Ilaria Gianni, Curatrice della mostra Premio AccadeMibact.
“La nostra decisione di andare avanti con la preparazione della mostra attraversando il campo minato del lockdown” – ha spiegato Croppi – non è stata dettata da una sfida, ma dal considerare il nostro mandato come un impegno da portare a termine. Il risultato è che la Quadriennale ci sarà e sarà forse l’unica manifestazione di arte contemporanea in campo internazionale nella prossima stagione”.
“La Quadriennale d’arte 2020 sarà uno dei più importanti appuntamenti con l’arte contemporanea di quest’anno, un segnale forte e vitale di cui la cultura ha in questo momento bisogno” – ha invece sottolineato l’architetto Margherita Guccione, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – “e siamo lieti di rinnovare ancora una volta una sinergia forte con Fondazione Quadriennale di Roma, una collaborazione che permette di ottenere risultati sempre più soddisfacenti per la promozione degli artisti italiani a livello nazionale e internazionale”.
Per Cesare Pietroiusti: “È motivo di grande orgoglio e soddisfazione accogliere al Palazzo delle Esposizioni la Quadriennale d’arte 2020. L’intero edificio sarà dedicato alla rassegna, nella convinzione di contribuire a un grande rilancio della ricerca artistica italiana”.
La mostra è stata pensata dai curatori, Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, per restituire un’immagine nuova dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale. Il titolo “Fuori” è un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé.
I curatori hanno selezionato 43 artisti, presentati attraverso sale monografiche e nuovi lavori, con l’intento di delineare un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi. “Abbiamo voluto connettere gli immaginari degli artisti più giovani e mid-career con le sperimentazioni di pionieri che non sempre hanno trovato posto nella narrazione canonica dell’arte italiana” – spiega Cosulich – “Sono artisti che si confrontano e si sono confrontati con diversi campi disciplinari quali la danza, la musica, il teatro, il cinema, la moda, l’architettura e il design, dando vita a percorsi talvolta discontinui ma che arricchiscono la lettura del nostro passato artistico e fortificano quella prodotta nel presente”.
“Per costruire una mostra visionaria – sottolinea Cagol – ci siamo ispirati ad alcune linee di ricerca: l’espressione di desideri e ossessioni; l’esplorazione dell’indicibile e dell’incommensurabile; l’indagine delle tensioni tra arte e potere, rappresentate dalla metafora del Palazzo”.
Gli artisti selezionati sono: Alessandro Agudio, Micol Assaël, Irma Blank, Monica Bonvicini, Benni Bosetto, Sylvano Bussotti, Chiara Camoni, Lisetta Carmi, Guglielmo Castelli, Giuseppe Chiari, Isabella Costabile, Giulia Crispiani, Cuoghi Corsello, DAAR – Alessandro Petti – Sandi Hilal, Tomaso De Luca, Caterina De Nicola, Bruna Esposito, Simone Forti, Anna Franceschini, Giuseppe Gabellone, Francesco Gennari, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Diego Gualandris, Petrit Halilaj and Alvaro Urbano, Norma Jeane, Luisa Lambri, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Raffaela Naldi Rossano, Valerio Nicolai, Alessandro Pessoli, Amedeo Polazzo, Cloti Ricciardi, Michele Rizzo, Cinzia Ruggeri, Salvo, Lydia Silvestri, Romeo Castellucci – Socìetas, Davide Stucchi, TOMBOYS DON’T CRY, Maurizio Vetrugno, Nanda Vigo, Zapruder.
In occasione della Quadriennale d’arte 2020, sarà aperta al pubblico come principale evento collaterale la mostra Domani Qui Oggi curata da Ilaria Gianni e dedicata al Premio AccadeMibact, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo in collaborazione con Fondazione Quadriennale di Roma. Il Premio mira a promuovere i giovani artisti italiani e a valorizzare le Accademie di Belle Arti quali istituzioni di alta formazione artistica. La mostra sarà l’occasione per conoscere il lavoro creativo dei 10 talenti vincitori di questa edizione, selezionati tra 89 candidati proposti da 33 Accademie di Belle Arti di tutta Italia.
Accompagnerà la mostra un catalogo bilingue (italiano-inglese), edito da Treccani, con saggi dei curatori, schede sugli artisti e sulle opere in mostra, approfondimenti sulle attività di Q-Rated e Q-International. Testi critici di altri autori faranno luce su nuove metodologie di ricerca nel campo dell’arte contemporanea.
Vademecum
Quadriennale d’arte 2020
FUORI
a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol
Roma, Palazzo delle Esposizioni
29 ottobre 2020
17 gennaio 2021
Preaperture: 27 e 28 ottobre 2020