NAPOLI – Dopo aver percorso oltre 2700 chilometri arriva, giovedì 25 aprile, dal Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev al Mann di Napoli, il marmo raffigurante la “Pace”, realizzato da Antonio Canova tra il 1811 e il 1815, dal forte valore simbolico.
La scultura va ad aggiungersi ai capolavori esposti nella mostra “Canova e l’Antico”, inaugurata il 28 marzo scorso, che ha già affascinato oltre 80 mila visitatori in sole quattro settimane di programmazione.
L’opera, alta circa 2 metri, è la seconda volta che esce dall’Ucraina, dove era giunta dalla Russia nel 1953. La prima risale al 2003, in occasione di una esposizione dedicata a Canova a Bassano del Grappa.
Si tratta di un capolavoro straordinario e allo stesso tempo misterioso e tra i meno conosciuti di Canova.
E’ solo attraverso un carteggio, conservato nella Sezione Manoscritti della Biblioteca Nazionale di Russia a San Pietroburgo, che si è risaliti alla committenza, legata al principe Nicolaj Rumianzev, il quale attraverso la statua realizzata dall’artista veneto voleva esaltare il ruolo chiave della propria famiglia nelle vicende diplomatiche nazionali. La commissione risale infatti al periododella Campagna di Russia, scatenata da Napoleone nel 1812.
Per dare il benvenuto alla scultura, giovedì 25 aprile, a partire dalle 17,30, è previsto l’ingresso gratuito al Museo archeologico di Napoli.