TORINO – Venerdì 12 febbraio si è chiusa la ventisettesima edizione di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea, diretta per il quarto anno da Ilaria Bonacossa. A causa dell’emergenza sanitaria questa edizione si è svolta in versione Unplugged.
A conclusione di questo articolato percorso, Ilaria Bonacossa commenta: “Siamo fieri del lavoro svolto che ha confermato Artissima un appuntamento chiave nel sistema dell’arte anche nella sua capacità di trovare sempre nuove risposte ai tempi. È stata un’edizione coraggiosa, nata dalla collaborazione con la Fondazione Torino Musei e resa possibile grazie al sostegno degli Enti e delle Istituzioni. Un sentito ringraziamento va alle gallerie e ai partner storici e nuovi che ci hanno supportato nonostante le difficoltà del momento. L’affetto nei confronti di Artissima è tangibile e non possiamo che esserne onorati. Il dialogo e la volontà di lavorare insieme hanno permesso di non rinunciare, in un anno così difficile, a vivere l’arte contemporanea”.
Sotto il titolo di Stasi Frenetica sono state riunite tre mostre presentate nelle sedi museali della Fondazione Torino Musei: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale. Le mostre – pronte alla visita del pubblico dal 5 novembre 2020, ma di fatto aperte solo il 3 febbraio scorso a causa delle disposizioni governative – nelle sole sei giornate di apertura hanno totalizzato complessivamente più di 3.000 visitatori.
Alle mostre hanno partecipato 105 gallerie, di cui 55 italiane e 50 straniere, 124 artisti con 158 opere complessive nei tre musei.
L’edificio modernista della GAM ha accolto, al piano terra e nella sala mostre al piano -1, un allestimento di sorprendente polifonia visiva con 118 opere delle gallerie delle sezioni Main Section e Dialogue/Monologue di Artissima: 37 dipinti, 17 opere su carta, 9 mixed media, 4 arazzi, 18 fotografie, 22 sculture, 10 installazioni, 1 video di 93 artisti.
La Corte Medievale, cuore antico di Palazzo Madama, ha riunito 28 opere individuate insieme con le gallerie delle edizioni 2020, 2019 e 2018 di New Entries, le più giovani e sperimentali, aperte da 5 anni al massimo: 7 dipinti, 1 opera su carta, 2 mixed media, 1 arazzo, 1 fotografia, 13 sculture, 2 installazioni, 1 video di 22 artisti.
Il MAO ha messo in dialogo con le collezioni del museo una selezione di 12 opere “orientaliste”, inserite nel percorso di visita: 5 dipinti, 1 opera su carta, 2 arazzi, 2 fotografie, 1 scultura, 1 installazione di 9 artisti.
Curiosità
Artissima XYZ e il catalogo online hanno rappresentato la sezione digitale di Artissima Unplugged. Il pubblico virtuale che ha visitato in particolare XYZ e il catalogo su artissima.art (oltre 53.000 persone) ha dimostrato un atteggiamento nuovo, più attento all’offerta artistica e più incline all’approfondimento: basti pensare che nella settimana che avrebbe dovuto essere della fiera (1-8 novembre 2020) sono state visitate in media 7 pagine per sessione rispetto alle 3 dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’attenzione per quanto riguarda Artissima XYZ si è soffermata in particolare sulla sezione Present Future, dedicata ai talenti emergenti under 40, risultata nel complesso la più visitata.
I Premi
Premio illy Present Future | ventesima edizione: assegnato a Radamés “Juni” Figueroa, presentato dalla galleria Proyectos Ultravioleta (Città del Guatemala).
Premio FPT for Sustainable Art: assegnato a Renato Leotta, presentato dalla galleria Madragoa (Lisbona).
Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte: assegnato a Zehra Doğan, presentata dalla galleria Prometeo Gallery Ida Pisani (Milano e Lucca).
Premio Tosetti Value per la fotografia: assegnato a Raed Yassin presentato dalla galleria Isabelle van den Eynde (Dubai).
Premio Ettore e Ines Fico: assegnato a Alessandro Scarabello, presentato dalla galleria The Gallery Apart (Roma).
Le nuove date di Artissima 2021
La prossima edizione di Artissima si terrà da venerdì 5 a domenica 7 novembre 2021 con preview giovedì 4 novembre 2021.