In occasione dell’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, il Premio Gina Lollobrigida, iniziativa congiunta del Ministero della Cultura e Cinecittà, è stato assegnato all’artista e scultore Jago.
L’assegnazione dell’importante riconoscimento, alla sua prima edizione, ha avuto luogo presso l’Italian Pavilion al Lido di Venezia, consegnato dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.
Durante la cerimonia, è intervenuto anche il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco e la Presidente di Confindustria Federorafi, Claudia Piaserico, che ha progettato e realizzato il premio.
Un premio multidisciplinare
Proprio come Gina Lollobrigida, che si è distinta non solo come attrice ma anche come scultrice e fotoreporter, il premio intende mettere in risalto la propria natura multidisciplinare e Jago incarna perfettamente questa filosofia. La sua arte coniuga, infatti, una perizia tecnica a una “profonda e innata capacità comunicativa“. –
Si legge nelle motivazioni del riconoscimento: “L’impatto dei suoi soggetti, una spiccata sensibilità nel rapporto con la materia e un senso spettacolare nel dare forma emozionale al tempo, ne hanno fatto una figura di creatore riconoscibile, capace di imporsi sulla scena artistica internazionale, portando l’arte italiana nel mondo. Talento artistico e comunicativo sono aspetti che accomunano Jago alla dedicataria di questa iniziativa, Gina Lollobrigida. Che ci piace ricordare anche come scultrice, fotoreporter e poligrafa“.
Le dichiarazioni
Lucia Borgonzoni ha espresso il suo apprezzamento, affermando che Gina Lollobrigida ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano e la sua grandezza va oltre le sue interpretazioni. Il Premio a lei dedicato è “una sorta di passaggio di testimone per proseguire sul cammino da lei tracciato e continuare a far parlare il mondo dell’Italia come di un Paese che è una inesauribile fucina di creatività”.
Da parte sua, Chiara Sbarigia ha sottolineato l’importanza di valorizzare talenti emergenti come Jago, definendolo un artista capace di toccare le emozioni umane attraverso le sue opere e invitando a riflettere e a sognare. “Con il Premio Lollobrigida – ha affermato – che ho fortemente voluto insieme al Sottosegretario Borgonzoni, continueremo a far rivivere l’arte e il talento di Gina Lollobrigida“.
“Ricevere un premio deve essere un esercizio di umiltà, soprattutto se come in questo caso, tale riconoscimento porta il nome di Gina Lolobrigida. – Ha dichiarato Jago – Sono onorato di essere associato all’opera senza tempo di un simbolo così importante per la nostra Italia. Porterò nel cuore questo momento, come incoraggiamento per le cose che verranno”.