LODI – Dal 28 settembre al 27 ottobre, la città di Lodi ospita la quindicesima edizione del Festival della Fotografia Etica, un evento che negli anni è diventato un punto di riferimento per il fotogiornalismo italiano e internazionale. Quest’anno il festival festeggia quindici anni di successi, confermandosi come un appuntamento imperdibile per chi ama “La fotografia necessaria”, come la definisce Alberto Prina, Direttore del Festival.
Un’edizione speciale per i 15 anni
Per celebrare questo importante traguardo, il Festival presenta un programma ricco di mostre ed eventi, con oltre 20 esposizioni che riuniscono quasi 150 fotografi provenienti da 40 paesi diversi e da tutti i 5 continenti, con un totale di quasi mille immagini. Sarà, inoltre, allestita una mostra speciale che raccoglie il meglio delle passate edizioni, arricchita da incontri con fotografi e autori.
Il World Report Award – Documenting Humanity
Al centro dell’evento c’è il prestigioso World Report Award – Documenting Humanity, che premia i migliori reportage di fotogiornalismo contemporaneo. Tra i vincitori di quest’anno, nella categoria MASTER spicca Giles Clarke con “Haiti in Turmoil”, che documenta la guerra civile scoppiata in Haiti nel 2021.
La categoria SPOTLIGHT vede vincitrice Kasia Strek con “The Price of Choice”, un reportage sul tema dell’aborto e le sue implicazioni sociali, mentre Francesco Comello si aggiudica la categoria SHORT STORY con “Oshevensk, ai confini del tempo”.
In STUDENT, il premio va a Camilla Richetti con “Dancing Spirits”, che documenta la vita nella Repubblica del Congo, e la categoria SINGLE SHOT viene vinta da Patryk Jaracz per il suo potente scatto in Ucraina.
Mostra del World Press Photo e altri eventi speciali
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con Bipielle Arte, Lodi ospita l’unica tappa lombarda della mostra del World Press Photo, il concorso internazionale di fotogiornalismo più importante al mondo, con oltre 150 immagini da tutto il pianeta. L’esposizione presenta lavori di autori di fama mondiale, un’importante occasione per riflettere sulle sfide globali attraverso l’obiettivo dei fotografi.
Uno Sguardo sul Mondo: il focus su Gaza
Uno spazio speciale è riservato alla sezione “Uno Sguardo sul Mondo”, con la mostra “The War in Gaza Through the Eyes of its Photojournalists”, promossa dall’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA). Questa esposizione offre uno sguardo unico sul conflitto a Gaza attraverso le fotografie dei fotoreporter locali, che documentano quotidianamente la difficile realtà del territorio.
Omaggio a Jane Goodall e iniziative per l’ambiente
Lo Spazio Environment celebra i 90 anni dell’etologa Jane Goodall con una mostra che esplora il suo lavoro e quello di altre fotografe ispirate dalla sua dedizione alla protezione del pianeta. Questa sezione è in collaborazione con Vital Impacts, un’organizzazione che sostiene la conservazione ambientale attraverso la fotografia.
Progetti no profit e racconti di comunità
All’interno del Chiostro dell’ex-Ospedale Gorini, lo Spazio No Profit ospita quattro progetti fotografici che affrontano temi sociali rilevanti, come l’estrema povertà, l’inclusione e l’accesso ai diritti. Parallelamente, la sezione “Le vite degli altri” presenta quattro reportage su diverse comunità nel mondo, che esplorano il rapporto tra persone e territori.
Nei giardini pubblici, lo Spazio Outdoor propone storie di animali salvati e recuperati, mentre il festival offre anche un circuito di mostre OFF che coinvolge l’intera città, oltre a visite guidate e laboratori didattici per le scuole e le famiglie.
Tutte le mostre, eccetto quelle all’aperto, richiedono un biglietto d’ingresso, con informazioni disponibili sul sito ufficiale del festival: festivaldellafotografiaetica.it.