VENEZIA – Dal 4 settembre al 24 novembre 2024, il seicentesco Palazzo Dona’ dalle Rose di Venezia ospita Icarus’ Dream di Angelo Accardi, a cura di Nino Florenzano. La mostra esplora l’immaginario degli anni ‘80, dove sogni e realtà si fondono in un caleidoscopio di colori, culture e tendenze.
Accardi, noto per il suo stile che lo ha portato sulla copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea Corporate Patron del Metropolitan Museum of Art nel 2024, rende omaggio a un decennio di utopie materialistiche e edonismo, indagando la tensione contemporanea tra libertà e controllo attraverso tele, sculture e materiali diversi, dai colori sgargianti. Icarus’ Dream diventa così una riflessione sull’anelito umano di “volare alto”, simboleggiato dal mito di Icaro, ma con la consapevolezza delle sue possibili cadute.
La mostra vede anche la partecipazione di Gianpiero D’Alessandro, inserito da Fortune tra i Top 25 creators, direttore creativo di DrewHouse, il marchio di Justin Bieber, e collaboratore di personalità e marchi di alto profilo come Snoop Dogg, Netflix, Nike, Levi’s, Dolce & Gabbana.
Angelo Accardi e il Pop Surrealism
Accardi, pittore e scultore, è uno degli esponenti di spicco del Pop Surrealism. Dal 1964, ha sviluppato un linguaggio visivo ricco e stratificato, esplorando la complessità della vita moderna attraverso opere come la serie Misplaced, dove introduce per la prima volta la figura dello struzzo che assume in sé l’elemento imponderabile della società liquida, la paura indefinita che Zygmunt Bauman descrive nel saggio Liquid Fear.
Nel 2024, Accardi è presente alla 60ª Biennale d’Arte di Venezia, continuando una carriera che lo ha visto esporre in sedi prestigiose come Eden Gallery di New York, Miami, Londra, Aspen, Las Vegas e Dubai.
La mostra Icarus’ Dream è accompagnata da un catalogo disponibile presso il bookshop di Palazzo Donà dalle Rose, con il supporto dello sponsor 1 Attimo in Forma, da sempre promotore di arte e benessere.
Palazzo Donà dalle Rose: Fondamente Nove, 5038, 30121 Venezia