MANTOVA – Si è conclusa ad agosto l’operazione di acquisizione, da parte del Museo di Palazzo Ducale di Mantova, della Zoiolera, uno spazio storico che in passato era parte del complesso palatino.
La storia della Zoiolera
L’origine della Zoiolera risale al 1590 circa, quando il duca Vincenzo I Gonzaga ordinò la costruzione di un edificio adiacente alla Galleria della Mostra, rivolto verso il campanile della basilica di Santa Barbara. Progettato dall’architetto Bernardino Facciotto, l’interno della Zoiolera era articolato in modo complesso e utilizzato per esporre gioielli e preziosi delle collezioni dei Gonzaga. Lo spazio si collegava alla Galleria della Mostra tramite un portale, attribuibile ad Antonio Maria Viani, prefetto delle fabbriche gonzaghesche.
Destinazione e cessione dell’edificio
Con il tempo, l’edificio fu destinato a diversi usi; nel 1939 divenne la casa del custode di Santa Barbara, e il suo accesso dal Palazzo Ducale fu chiuso. Nel 2022, la Diocesi di Mantova ha ceduto il piano superiore della Zoiolera al Palazzo Ducale, mantenendo la proprietà del piano terreno. L’accordo è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra la Diocesi, la Soprintendenza di Mantova, il Segretariato Regionale della Lombardia, l’Agenzia del Demanio e la Direzione Generale Musei.
I lavori di restauro e rifunzionalizzazione
Il direttore Stefano L’Occaso, ringraziando tutte le parti coinvolte, ha sottolineato la lungimiranza della Diocesi e la competenza dei funzionari. I primi interventi di restauro sono già iniziati per eliminare le modifiche moderne, recuperare l’architettura originale dello spazio e ripristinare il collegamento con la Galleria della Mostra. La Zoiolera tornerà, dunque, a far parte del percorso di visita del Palazzo Ducale.