TORINO – Il prossimo giovedì 14 marzo 2024, alle ore 15:00, presso la sede della Sant’Agostino Casa d’Aste, a Torino, si terrà l’asta invernale di design, con una selezione eclettica di mobili, oggetti d’arredamento e lampade provenienti da affidamenti privati che riflettono l’eccellenza dei designer più celebri e delle prestigiose case produttrici.
I designer protagonsti
Tra i nomi spiccano quelli dei più celebri designer italiani: Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Carlo Scarpa, Afra e Tobia Scarpa, Piero Fornasetti, Gino Sarfatti, Gaetano Pesce, Carlo De Carli e Takahama Kazuhide. Maestri che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama del design italiano e internazionale, con opere iconiche che ancora oggi influenzano le tendenze contemporanee.
Le case produttrici
La lista delle case produttrici rappresentate include Arredoluce, Arteluce, Fontana Arte, Stilnovo, Cassina e B&B, marchi noti per la loro ricerca dell’innovazione e della qualità artigianale.
I pezzi da non perdere
Tra i pezzi degni di nota, presenti in catalogo, vi è la lampada modello “Rimorchiatore” di Gae Aulenti, una figura di rilievo nel mondo del design e dell’architettura italiana. Questo pezzo, prodotto nel 1968 da Candle, presenta una struttura in metallo laccato e acetato plastico, incarnando l’eleganza e la funzionalità distintiva dello stile di Aulenti.
Altrettanto notevole è la lampada da soffitto modello “Taraxacum” di Achille Castiglioni. Prodotta da Flos negli anni Sessanta, si distingue per la sua struttura in metallo e rivestimento in cocoon, un materiale dall’origine insolita che aggiunge un tocco di fascino e originalità.
Tra le opere di Piero Fornasetti, 4 lotti meritano particolare attenzione: un gruppo di 4 piatti in porcellana serigrafata degli anni Sessanta, una scatola in metallo serigrafato e legno appartenente alla serie celebrativa del Corriere della Sera del 2001, un gettacarte e un portaombrelli in metallo serigrafato, entrambi degli anni Sessanta. Si tratta di pezzi che ben rappresentano l’eclettismo e la creatività del designer milanese, celebrato per la sua passione per la decorazione e la sua capacità di trasformare oggetti di uso comune in opere d’arte uniche.
Fondamentale per Fornasetti è stata l’adozione di un nuovo metodo di stampa e la collaborazione con Gio Ponti dal 1939 che ha portato alla produzione di piatti in ceramica negli anni ’50, un periodo di grande successo per il duo. Oggi, grazie al figlio Barnaba, Fornasetti collabora con Louis Vuitton, creando capi e borse con disegni rivisitati di statue antiche, contribuendo così all’aumento del valore della sua produzione storica.
Vademecum
Corso Alessandro Tassoni 56 a Torino
La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 al 13 marzo.
Gli orari di apertura sono il mattino dalle 9:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30, con chiusura il sabato pomeriggio, la domenica e il lunedì mattina.