NEW YORK – “Le Bassin aux Nymphéas”, uno dei più iconici dipinti di Claude Monet (1840-1926), è stato venduto la notte scorsa all’asta da Sotheby’s a New York per 70.353.000 di dollari.
L’opera, stimata 40 milioni di dollari, è stata acquistata da cliente anonimo della galleria Gregoire Billault di New York, dopo una gara al rialzo tra cinque offerenti e una forte concorrenza da parte di un collezionista di Hong Kong.
Realizzata nel 1917-19 nella casa di campagna di Giverny dal maestro impressionista, la tela fu concepita per la serie di monumentali dipinti raffiguranti il suo stagno di ninfee a Giverny, le “Grandes Décorations”, iniziata nel 1914 e di cui si possono ammirare esempi oggi al Musée de l’Orangerie di Parigi e al Museum of Modern Art di New York.
L’opera era apparsa per l’ultima volta all’asta nel maggio 2004, quando venne venduta per 16,8 milioni di dollari da Sotheby’s a New York. Tra i proprietari del passato figura il famoso produttore di Hollywood e Broadway Ray Stark. Il record assoluto per Monet è stato stabilito dal dipinto “Meules” venduto per 110 milioni di dollari nel 2019 sempre da Sotheby’s a New York.
Nella stessa asta newyorkese, dedicata all’arte moderane e impressionista, è stata battuta la composizione “Nature morte: pommes et poires” di Paul Cézanne per 20 milioni di dollari.