ROMA – Un nuovo video di Banksy è apparso il 17 ottobre, postato dallo stesso artista, in cui è possibile seguire “le prove” fatte per distruggere l’opera Girl with balloon all’asta da Sotheby’s.
Nel video, intitolato “Shredding the Girl and Balloon – The Director’s Cut”, si vede il dipinto che si autodistrugge completamente con la didascalia “alle prove, ha funzionato sempre”. Nel video si vede inoltre l’artista che posiziona il tritacarte nella cornice, mentre viene assemblata nel suo studio. A seguire le immagini girate nella sala dove è in corso l’asta, con il tasto che viene premuto per azionare il tritacarte.
Alex Branczik, responsabile per l’arte contemporanea di Sotheby’s in Europa, ha ribadito che la casa d’aste non era complice della trovata, spiegando che il motivo per cui il tritacarte non è stato individuato si deve al fatto che la cornice era stata espressamente indicata come parte integrante dell’opera.
Su The Art Newspaper, Branczik ha spiegato: “Pest Control (l’organismo che autentica i lavori di Banksy) l’ha detto molto chiaro: la cornice è parte integrante dell’opera”. “E lo era in effetti, ma non nel modo che pensavamo” – ha poi sottolineato. “Abbiamo anche fatto esaminare l’opera da un esperto indipendente” – ha detto ancora. Rispondendo poi alla domanda su come sia stato possibile che l’esperto non si sia accorto della presenza del tritacarte, Branczik ha affermato: “prendi in esame quel che vedi. Se ti dicono che la cornice è parte integrante, non la fai a pezzi per controllare”.