VENEZIA – Il Leone d’Oro alla Carriera della 57esima Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia – Viva arte Viva viene assegnato alla performer statunitense Carolee Schneemann, su decisione del Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta e proposta della curatrice dell’Esposizione, Christine Macel.
L’artista, nata a Fox Chase in Pennsylvania nel 1939, vive e lavora nella Hudson Valley, New York, ed ”è una delle figure più importanti nell’ambito dello sviluppo della Performance e Body Art – spiega la curatrice della Biennale Christine Macel – È una pioniera della performance femminista dei primi anni ’60 e ha utilizzato il proprio corpo come materia principale della propria arte”. “Così facendo – prosegue Macel – l’artista concepisce la donna sia come creatrice sia come parte attiva della creazione stessa. In opposizione alla tradizionale rappresentazione delle donne come semplici oggetti nudi, Schneemann ha utilizzato il corpo nudo come forza primitiva e arcaica in grado di unificare le energie. Il suo stile è diretto, sessuale, liberatorio e autobiografico”.
“L’artista – aggiunge ancora la curatrice – promuove l’importanza del piacere sensuale femminile ed esamina le possibilità di emancipazione politica e personale dalle convenzioni sociali ed estetiche predominanti”. “Attraverso l’esplorazione di una vasta gamma di mezzi espressivi come la pittura, il cinema, la video arte e la performance, Schneemann riscrive una personale storia dell’arte, rifiutando l’idea di una storia narrata esclusivamente dal punto di vista maschile”, conclude Macel.