ROMA – Dopo il grande successo della mostra al MAXXI, prosegue l’apertura al pubblico della straordinaria casa futurista in via Oslavia a Roma, nella quale Giacomo Balla visse e lavorò dal 1929 sino alla morte nel 1958.
La casa è stata aperta al pubblico per la prima volta a giugno 2021 e la proroga è stata decisa per soddisfare le numerosissime richieste del pubblico, grazie all’impegno del Maxxi in collaborazione con la Soprintendenza speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio e con il supporto di Banca Finnat.
“Restituire alla città, all’Italia e al mondo un luogo così speciale, unico e sorprendente era doveroso. La casa/opera d’arte totale di via Oslavia è uno dei più grandi capolavori del maestro – spiega Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi– Renderla fruibile, per la prima volta, è stata per noi una grandissima soddisfazione, resa ancora più grande dall’entusiasmo con cui il pubblico l’ha accolta. Per questo abbiamo lavorato per prolungarne l’apertura per un altro anno intero, per consentire ancora a tante persone di immergersi nell’universo balliano, nella casa dove la vita entra nell’arte e l’arte nella vita”.
“Con la proroga dell’apertura della casa di via Oslavia, manteniamo aperto e accessibile quello che possiamo ormai definire un monumento della nostra cultura moderna – prosegue Bartolomeo Pietromarchi, direttore del Maxxi Arte – Giacomo Balla è tutt’oggi un punto di riferimento per le comunità creative e sono certo che il caledoscopico universo balliano, come già avvenuto nella mostra qui al Maxxi, sarà fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti”.
“La tutela e la promozione di iniziative come questa, a Roma e in Italia, è uno dei nostri obiettivi principali da sempre – ha dichiarato Arturo Nattino, amministrato delegato di Banca Finnat – Siamo quindi particolarmente orgogliosi di aver potuto contribuire alla proroga dell’apertura della casa futurista di Balla, un luogo di grande rilievo artistico-culturale e di grande interesse per la città e per il territorio in cui la Banca è nata ed opera dal lontano 1898″.
La prenotazione per la visita è obbligatoria su www.maxxi.art.