© Museo Vincenzo Vela – Foto Mauro Zeni[/caption]
Nel 2020 ricorre il bicentenario della nascita dello scultore ticinese. Il Museo Vincenzo Vela propone una serie di attività per rimanere in contatto con il pubblico, in attesa di riaprire le sue porte quando l’emergenza Coronavirus sarà terminata
I social e le nuove tecnologie aiutano in questo momento storico nella promozione della cultura, nel rispetto della campagna #iorestoacasa e quindi di una necessaria chiusura delle struttura museali
Si parte venerdì 13 marzo, alle 18, con un palinsesto online di iniziative culturali proposte da oltre 500 operatori dello spettacolo e piu’ di 1.300 tra curatori di biblioteche, musei ed archivi regionali
La famiglia dei Simpson diventa il simbolo dello stare in casa in questi giorni così particolari che l’Italia sta vivendo per l’emergenza legata al coronavirus. Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, seduti sul divano con le mascherine, lanciano il messaggio “Stay Home”
“MIMMO PALADINO. Il linguaggio dei segni”, del filmaker Nunzio Massimo Nifosì, che accoglie “La Regola di Piero” una delle retrospettive più importanti dell’artista italiano, verrà trasmesso da Rai 5 nel corso della prossima stagione invernale
Un’intera sala, “Pensiero stupendo”, è dedicata a loro, al difficile percorso di affermazione che le ha portate a essere la vera anima degli anni raccontati in mostra. Domenica 8 marzo ingresso gratuito per tutte le donne
Partono l’11 marzo le due proposte della Fondazione che intende lanciare un messaggio positivo per studenti, scuole e famiglie, soprattutto in questo particolare periodo, caratterizzato dalla sospensione di tutte le attività formative
Olivier Grossetête 2013 © François Moura[/caption]
Simbolo del borgo toscano, venne abbattuto dai nazisti in ritirata nel 1944. Il 25 aprile l’opera sarà ricostruita per un giorno, grazie a CasermArcheologica e all’artista internazionale noto per le sue costruzioni monumentali partecipative in cartone
Mattia Preti, La vendetta di Progne, olio su tela – metà del XVII secolo[/caption]
Dopo un attento lavoro di restauro e di riallestimento nelle cosiddette Stanze del Vescovo una mostra dal titolo “Rare pitture. Da Guercino a Mattia Preti a Palma il Giovane” presenta il futuro percorso espositivo
Si intitola “Io non ho paura” e presenta ventisette scatti che raccontano la sfida di altrettante donne in terapia oncologica
