ROMA- Una riflessione sulla società contemporanea, a partire dal rapporto tra linguaggi digitali, tecnologia e arte. Sullo sfondo, il genio tormentato di Vincent Van Gogh. Una tela monumentale realizzata dagli studenti della Rome University of Fine Arts, svelata nel corso del Live Painting dal titolo “Ceci n’est pas un Van Gogh”, andato in scena il 3 marzo nell’ambito della mostra Van Gogh Alive – The Experience, in corso a Palazzo degli Esami a Roma.
La tela propone la riproduzione di un autoritratto del maestro olandese, coperto dalla frase “Ceci n’est pas un Van Gogh” che rievoca l’opera di Magritte “Trahison des images”. Un lavoro che da un lato conduce l’osservatore in uno studio dell’immagine sfruttandone i pixel, dall’altro propone uno sguardo differente e critico sul rapporto tra tecnologia ed espressione artistica.
Nel lavorare alla tela «Ceci n’est pas un Van Gogh», gli allievi RUFA hanno «giocato» con il concept della mostra Van Gogh Alive – The Experience, che presenta le opere del maestro olandese in modo spettacolare e con il linguaggio della tecnologia.
Van Gogh, tuttavia, era un pittore. Da qui la scelta dei giovani artisti di realizzare un autoritratto del Maestro riproducendo col pennello - in maniera «analogica» e tradizionale - un’immagine pixelata di Van Gogh, coperta dalla frase ironica, presa in prestito da Magritte, “Ceci n’est pas un Van Gogh” (Questo non è un Van Gogh). In questo modo, è stato di fatto posto l’accento sul dialogo tra il concetto di immagine e quello di rappresentazione dell’immagine, un tema sui cui la storia dell’arte si è sempre interrogata.
L’intervento può sembrare solo in apparenza dissacrante. In realtà è un interrogativo che i ragazzi pongono all’osservatore e alla storia dell’arte: rappresentando i pixel con la tradizionale tecnica della pittura accendono i riflettori sulle nuove modalità innovative di rappresentazione dell’immagine. In sostanza, gli artisti Rufa si e ci domandano: chi può dire oggi quale sia il modo più efficace per raccontare Van Gogh? Di certo, la pittura non è l’unico modo per farlo. La risposta
è lasciata all’osservatore…
Gli autori dell’opera sono tutti studenti di Arti Visive della Rome University of Fine Arts, uno dei poli universitari di formazione artistica tra i più innovativi in Italia che offre corsi in tutte le discipline creative: dalle Arti visive al Graphic design, dalla Scenografia al Cinema fino alla Fotografia e al Design. In particolare, hanno preso parte al Live Painting i talenti artistici RUFA Federica Di Pietrantonio, Nicola Petruzzi, Stefano Calabrese, Silvia Bottero, Chiara Pellicani, Emanuela Parentignoti, Matilde Santarelli e Giulia Di Franco.