ENNA – È stata restaurata la facciata della chiesa dell’Immacolata Concezione (Chiesa Madre) e dell’adiacente chiesa del SS. Sacramento a Centuripe in provincia di Enna. “Un’operazione di restituzione di una delle più belle chiese tardo barocche della provincia di Enna”- l’ha definita il Sindaco Salvatore La Spina.
“Con grande soddisfazione e orgoglio, dopo il ritorno della testa di Augusto, il progetto di restituzione della chiesa dell’Immacolata Concezione rappresenta un altro importante traguardo del nostro programma di rigenerazione di Centuripe”. – sottolinea il primo cittadino – “Dopo tanti anni finalmente la Chiesa Madre è tornata al suo originario splendore”.

La chiesa dell’Immacolata Concezione
La chiesa dell’Immacolata Concezione sorge in corrispondenza della piazza principale della città, ovvero Piazza Duomo. La sua progettazione a croce comissa divisa in tre navate costituite da cinque campate e tre absidi, risale ai primi decenni del XVII. Il prospetto principale riprende il tema della facciata a campanile, tipico della tradizione barocca siciliana. Al suo interno conserva splendidi stucchi, colonne tortili, elementi floreali, putti di sapore popolaresco e, tra le altre cose, una tela dedicato ai Santi Ignazio di Loyola, Luigi e Stanislao, una lapide dedicata Gian Luigi Moncada Ruffo (1743-1827) principe di Paternò probabilmente seppellito all’interno della chiesa, il “Transito di San Giuseppe”, una bella tela di autore ignoto della metà del ‘600, una grande tela del 1643 fatta dipingere da Francesco Sutera con la Madonna del Rosario, una Madonna del Carmelo di Giacomo Portale, un Cristo ligneo seicentesco poggiato su una croce interamente rivestita di specchi, nonché i due altari dedicati ai Santi Patroni Rosalia e Prospero.

Il più grande edificio sacro della Sicilia restaurato grazie a un importante incentivo statale
L’intervento, che verrà presentato domenica 24 aprile, alle 20, nella Piazza Duomo di Centuripe, è stato possibile grazie al BONUS FACCIATE che ha garantito la copertura economica del 90% attraverso il General Contractor LUXESCO spa, e il contributo del Comune di Centuripe per il restante 10 %.
Il restauro ha interessato il prospetto principale, quello laterale e quello absidale. L’intervento – spiega una nota – è iniziato con la rimozione manuale della vegetazione infestante e, successivamente, quella di muschi e licheni; le operazioni di pulitura sono proseguite con la rimozione dei depositi superficiali. Lo strato di finitura dell’intonaco è stato rifatto sull’intera facciata utilizzando sabbia locale e calce idraulica; nelle porzioni di superficie interessate da umidità di risalita è stato applicato un fondo deumidificante ad elevata porosità, igroscopicità e traspirabilità, a base di pura calce idraulica naturale e pozzolana extrafine.

Sull’apparato decorativo in materiale lapideo sono state effettuate lavorazioni finalizzate alla rimozione meccanica di stuccature eseguite durante interventi precedenti con materiali non adatti, quali cemento e composti resinosi; alla rimozione di depositi superficiali coerenti, concrezioni, incrostazioni e macchie solubili; alla sigillatura delle lacune e delle stilature con malta naturale certificata, eco-compatibile e di pura calce naturale.
Gli interventi eseguiti hanno valorizzato e riportato a vista la pietra calcarea presente nell’imponente apparato decorativo che per anni è stato interamente ricoperto da una malta cementizia.
La chiesa dell’Immacolata Concezione, infine, ha cambiato finalmente colore, passando dal rosa, al più idoneo, uniforme, esteticamente apprezzabile ed originario tonachino a calce di tonalità beige, molto simile alle tonalità tipiche delle abitazioni centuripine.
Il concerto

Dopo la presentazione del restauro, alle ore 21 circa, la cerimonia proseguirà con il concerto del Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa.
Gli artisti dell’ente lirico siciliano intoneranno i più celebri cori e concertati tratti dalle opere di G. Verdi, G. Puccini, G. Rossini, P. Mascagni, etc, per la superba opera di decentramento culturale che l’istituzione musicale da anni persegue con evidenti successi di pubblico e critica.
Le voci del Coro Lirico Siciliano, accompagnate dal valido Alistair Sorley, faranno rivivere le passioni, le grandi emozioni, le suggestioni e i sentimenti delle più commoventi e struggenti pagine dei compositori italiani e non. Verranno eseguite suites da “La Traviata”, “Cavalleria Rusticana”, “Nabucco”, ”Il Trovatore”, “Macbeth”.
La serata prevederà anche un omaggio alla Canzone Italiana. Un viaggio in musica tra le più celebri pagine del ricco e amato repertorio nel Novecento italiano musicale: da Tosti a De Curtis, da Leoncavallo a Bixio.