MILANO – Il 5 e il 6 aprile la casa d’aste Christie’s organizza a Milano, nella sua sede di Palazzo Clerici una vendita di arte moderna e contemporanea. Saranno presentate sei opere di Lucio Fontana. La più importante è una tela blu con cinque tagli (600-900 mila euro). Ha sul retro una delle scritte autografe con cui l’artista caratterizzava le opere, esprimendo un suo pensiero del momento. In questo caso (era nel 1966) scrisse: “dove arriveremo con l’arte?”.
Due opere rappresenteranno il movimento futurista. Una è di Gino Severini: un pastello su carta e incollato su tela del 1913, intitolato “Tango argentino”. L’altra è di Giacomo Balla: un olio su tavola del 1914 dal titolo “Complesso colorato di frastuono+velocità”. Per entrambe la valutazione è di 400-600mila euro. Una combustione su plastica di Alberto Burri è valutata 400-600 mila euro. Un “Trovatore” dipinto nel 1982 da Giorgio De Chirico riecheggia il periodo metafisico dell’artista per una stima che si aggira tra i 300-500mila euro. Infine una “Natura morta” di Giorgio Morandi stimata 250-300mila euro.