BOLOGNA – Apre al pubblico il 19 novembre a Palazzo Albergati di Bologna, la grande mostra dal titolo La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo. Frida Kahlo, Diego Rivera, RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga, a cura di Gioia Mori, sulla “Rinascita messicana” (1920-1960) e sugli artisti che ne sono stati protagonisti. Le opere in mostra appartengono alla Collezione Gelman, tra le più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo.
Un nucleo di dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni racconta la storia di un paese, il Messico, di una corrente artistica, di due artisti e allo stesso tempo la storia passionale, travolgente e distruttiva tra due grandi personalità, quella di Frida Kahlo e Diego Rivera.
In esposizione si potranno ammirare opere iconiche di Frida come Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943). Attraverso le opere in mostra di Frida sarà quindi possibile ripercorrere non solo la sua dimensione artistica, ma anche la sua vita struggente, costellata di tante emozioni e di tanti dolori, a partire dall’incidente sull’autobus che le distrusse la colonna vertebrale, passando per gli aborti e la travagliata storia con Diego, fino alla morte prematura.
Di Diego Riveira sono invece presenti alcuni importanti capolavori risalenti al 1943, anno dell’incontro con Frida, come Ritratto di Natasha Gelman, Girasoli e Venditore di calle.
La Collezione Gelman nasce nel 1941 dall’incontro di Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dall’Est Europa, che si sposarono a Città del Messico. Qui negli anni Quaranta-Cinquanta divennero tra i personaggi più in vista, grazie anche all’attività di produttore cinematografico di Jacques.
La loro lunga avventura di collezionisti comincia quando nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha. E proprio ai ritratti commissionati dalla coppia è dedicata una intera sezione della mostra. Si parte appunto dal grande Ritratto di Natasha Gelman di Diego Rivera, in cui Natasha compare sdraiata su un divano sommersa da lussureggianti calle, e si prosegue con il piccolo Ritratto di Natasha Gelman di Frida Kahlo, in cui Natasha è ritratta a mezzo busto, truccata come una diva di Hollywood; segue il Ritratto di Jacques Gelman (1945) il Ritratto di Natasha Gelman (1946) di Ángel Zárraga e il Ritratto di Natasha Gelman (1948) di Rufino Tamayo.
La seconda sezione della mostra è dedicata a Diego Rivera e alla Rinascita messicana, un periodo che si estende dal 1920 al 1960. I protagonisti di questo rinascimento latino-americano sono i “muralisti”: Rivera, Siqueiros e Orozco, tutti figli della rivoluzione del 1910, quella di Pancho Villa ed Emiliano Zapata. Nel 1921 i tre vengono chiamati dal ministro dell’educazione, José Vasconcelos, per realizzare un vasto programma di arte pubblica come strumento di partecipazione e crescita culturale nella delicata fase postrivoluzionaria. Pur divenendo famosi a livello mondiale per i loro murales, tuttavia non abbandonarono mai la pittura di cavalletto, e i Gelman selezionarono per la loro Collezione degli autentici capolavori.
Le altre sezioni dell’esposizione dedicano molto spazio alla figura di Frida, a cui è riservato l’intero secondo piano di Palazzo Albergati. La vita di Frida viene presentata attraverso diverse tematiche: Frida Kahlo e la fotografia, in cui si trovano le fotografie di Edward Weston, Fritz Henle, Leo Matiz, Lola Álvarez Bravo. Frida Kahlo, dea azteca, dove domina l’Autoritratto con collana, opera del 1933. Frida Kahlo: biologa, naturalista, in questa stanza sono raccolte una serie di opere che nascono dai tormenti fisici di Frida. Sono presenti opere come Frida e l’aborto (1932), L’aborto (1932) e i collages Cromoforo, Auxocromo del 1944. Frida e Diego è la sezione dedicata a Diego, a cui Frida sentiva di essere legata carmicamente. Le mascotte di Frida, questa tematica fa riferimento all’amore dell’artista per cani e gatti, pappagalli, scimmie, colombe, conigli. Questo era infatti il colorato bestiario di cui si circondò Frida, prendendosene cura come fossero bambini. Questi animali compaiono in diversi autoritratti come affettuosi compagni di vita. Frida Kahlo, icona fashion, questa sezione si concentra sull’abbigliamento folclorico che Frida disegnò a sua immagine, rivendicando l’identità messicana ed esponendo chiaramente la propria ideologia. A conclusione del percorso, una serie di autoritratti diventati icone: Autoritratto con treccia (1941), Autoritratto MCMXLI (1941) e Autoritratto come Tehuana (Diego nei miei pensieri o Pensando a Diego) (1943).
Infine una vera e propria “chicca” assoluta si aggiunge alla Collezione. Per la prima volta infatti sono esposti gli abiti dei più grandi stilisti di fama internazionale che si sono ispirati a Frida Kahlo: Gianfranco Ferrè, Antonio Marras, Valentino sono solo alcuni nomi della moda che hanno voluto partecipare a questa mostra.
L’esposizione è patrocinata dal Comune di Bologna, ed è prodotta e organizzata da Arthemisia Group. Sponsor dell’iniziativa l’INBA (Instituto Nacional de Bellas Artes). Alla realizzazione della mostra hanno collaborato MondoMostre e Skira.
{igallery id=1402|cid=373|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
Palazzo Albergati
Via Saragozza, 28
40123 Bologna
Orario apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie
8 dicembre 10.00 – 20.00
24 dicembre 10.00 – 17.00
25 dicembre 16.00 – 20.00
26 dicembre 10.00 – 20.00
31 dicembre 10.00 – 17.00
1 gennaio 10.00 – 20.00
6 gennaio 10.00 – 20.00
Biglietti
Intero € 14,00 (audioguida inclusa)
Ridotto € 12,00 (audioguida inclusa)
65 anni compiuti (con documento); ragazzi da 11 a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; diversamente abili; giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti)
Ridotto Gruppi € 10,00
prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax microfonaggio obbligatorio
Ridotto Speciale € 10,00 (audioguida inclusa)
Guide con tesserino se non accompagnano un gruppo
Universitari € 9,00 (audioguida inclusa)
ogni lunedì escluso i festivi
Ridotto scuole € 5,00
prenotazione obbligatoria, min 15 max 25 pax microfonaggio obbligatorio per le scuole secondarie di 1° e
2° grado
Informazioni e prenotazioni
T +39 051 030141
www.palazzoalbergati.com