TOKYO – Il 16 ottobre si è svolta a Tokyo, nello straordinario complesso architettonico del Meiji Kinenkan, la cerimonia di consegna del Praemium Imperiale 2019, giunto quest’anno alla sua trentunesima edizione.
Il prestigioso riconoscimento, conferito annualmente dalla Japan Art Association ed equiparato a un Nobel in campo artistico, è stato assegnato al sudafricano William Kentridge per la pittura, la palestinese britannica Mona Hatoum per la scultura, gli statunitensi Tod Williams e Billie Tsien per l’architettura, la tedesca Anne-Sophie Mutter per la musica e il giapponese Bando Tamasaburo per il teatro/cinema.
Gli artisti hanno ricevuto, alla presenza del Principe Hitachi, Patrono onorario della Japan Art Association e zio dell’Imperatore Naruhito, un diploma, la medaglia commemorativa e il premio di 15 milioni di yen (circa 122.000 euro).
Nel corso della cerimonia è stata data lettura della lettera indirizzata da Papa Francesco al Presidente della Japan Art Association, Hisashi Hieda e rivolta agli artisti, nel quale il Pontefice sottolinea l’importanza di questo evento culturale.“Nell’onorare quegli artisti che, utilizzando il potere nascosto di suoni, parole, colori e forme, ci aiutano a riconoscere la bellezza che c’è nel mondo e ci indirizzano verso i valori trascendenti”. “Confido – scrive Papa Francesco – che questa celebrazione incoraggerà tutti gli artisti a rinnovare il loro impegno per la ricerca dell’eccellenza e a dare espressione a quei valori umani universali che uniscono i diversi popoli che compongono la nostra famiglia umana”.
Oltre al Presidente della Japan Art Association, erano presenti i Consiglieri internazionali – che presiedono i Comitati di nomina delle candidature – Lamberto Dini per l’Italia, Christopher Patten per la Gran Bretagna, Jean-Pierre Raffarin per la Francia e Klaus-Dieter Lehmann per la Germania. Caroline Kennedy, Consigliere per gli Stati Uniti, non potendo essere presente ha inviato un videomessaggio.
È stato anche proiettato un videomessaggio del Primo Ministro giapponese Shinzo Abe.
L’ex-Presidente del Consiglio Lamberto Dini ha rilevato come i vincitori di questo prestigioso premio siano artisti di talento che nella loro carriera hanno ricevuto riconoscimenti e consensi mondiali per la loro creatività ed espressione artistica, per le performance eccezionali e la bellezza delle loro realizzazioni. “La loro genialità – ha osservato Dini – è spesso collegata al loro impegno personale per costruire un rapporto morale con la società, lavorando per un mondo migliore”.
http://www.praemiumimperiale.org
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