ROMA – Il Consiglio dei Ministri, mercoledì 31 marzo, ha approvato il nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19.
Secondo il nuovo decreto non è prevista nessuna riapertura di spazi culturali fino al 30 aprile, essendo tutta l’Italia in fascia rossa e arancione. Tuttavia se la verifica di metà mese darà esito positivo, torneranno le zone gialle, e quindi si potrebbe valutare la riapertura di cinema e i teatri, con le regole che erano già previste: prenotazione obbligatoria, massimo 200 spettatori al chiuso e 400 all’aperto. In questo caso sarebbe possibile anche la riapertura per i musei.