PARIGI – Apre al Louvre la grande mostra “Il corpo e l’anima. Sculture italiane da Donatello a Michelangelo (1465-1520)”, a cura di Beatrice Paolozzi Strozzi, Francesca Tasso e Marc Bormand,. Articolata in tre sezioni, “Il furore e la grazia”, “Commuovere e convincere”, “Da Dionisio a Apollo”, la rassegna mette in evidenza i principali temi che percorrono l’arte italiana nella seconda metà del Quattrocento, fino ad arrivare al momento di apogeo del Rinascimento, con uno dei maggiori creatori della storia dell’arte, Michelangelo.
L’esposizione ospita capolavori provenienti dalle più importanti istituzioni. Arriva ad esempio dal Metropolitan Museum di New York il “Cupido arciere” di Michelangelo (1497 circa), mentre dal Bargello provengono “La Crocifissione” bronzea di Donatello e “L’Ercole e Anteo” del Pollaiolo. In mostra anche due “Prigioni” di Michelangelo del Louvre, che prima dell’esposizione sono stati sottoposti a un test per appurare che lo stato conservativo ne consentisse il pur breve tragitto, dalla Galerie Michel-Ange alla Hall Napoléon.
Tra le opere che si potranno ammirare anche il “Cristo risorto” del Bramantino, la “Pietà” di Cosmè Tura, la “Deposizione di Cristo nel sepolcro in affresco” del Perugino. La rassegna propone anche opere meno note come il “San Sebastiano” di Andrea Della Robbia, uno dei gioielli custoditi nel Museo Civico e Diocesano di Montalcino (Si), restaurato per l’occasione presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
La mostra chiuderà il 18 gennaio 2021, ma dopo il Louvre si trasferirà a Milano, al Castello Sforzesco, dal 5 marzo al 6 giugno 2021.