MILANO – Una sfilata di carri, musica e balli, la prima vera e propria parata del design, animerà quest’anno il Salone del Mobile di Milano.
Il Design Pride è infatti l’idea di Seletti per l’appuntamento milanese dedicato al design, e mercoledì 13 aprile dalle 19,30 attraverserà il distretto delle 5 VIE e concluderà il percorso in Piazza Affari con un party celebrativo aperto al pubblico organizzato da Disaronno per il lancio della jar da collezione realizzata in collaborazione con i celebri designer di Studio Job. A dar man forte alla colorata sfilata del Design Pride capitanata da Seletti e Disaronno, ci saranno, tra gli altri, Gufram, il marchio più pop del design italiano, e il magazine di sole immagini Toiletpaper, nato dal genio di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari.
«Il design è democrazia, libertà, gioia, per questo vogliamo festeggiarlo con un “pride” che coinvolga i designer, i brand, avvicinandoli ancor di più alle persone – spiega Stefano Seletti, art director del marchio italiano – La festa è aperta a tutti, giovani, anziani, bambini, insomma, a chiunque voglia festeggiare la libertà di poter sperimentare, di sviluppare le proprie idee, anche quando sembrano folli ai più: un inno alla diversità, all’indipendenza del pensiero, alla creatività».
I carri del design, accompagnati da striscioni, musica e danze, sfileranno animando le vie della città. Seletti apre il corteo celebrando alcune delle sue collezioni più rappresentative e il “dito medio” di Cattelan – divenuto souvenir proprio grazie al brand che ha riprodotto la scultura nelle versioni miniatura, carillon e boule de neige –, mentre Disaronno, sempre attento alle tendenze più attuali, partecipa presentando la jar da collezione, il famoso barattolo realizzato in collaborazione con il duo Studio Job.
Il progetto Desgin Pride si inserisce all’interno di “5 VIE art + design”, patrocinato dal Comune di Milano, grazie al quale la zona più antica e ricca di storia di Milano si trasforma in un nuovo distretto proiettato verso il design e l’innovazione.