ROMA – “La pittura”, scrive Vincent Van Gogh, “è la barca che ci porta a riva dopo un naufragio”. È la pittura, infatti, a calmare le sue paure e lenir le sue ferite dell’anima. Violenti colpi di pennelli cancellano delusioni e amarezze; l’energia convulsa della sua forza creativa passa sulla tela, dove il colore obbedisce all’estasi e lascia sprofondare sotto strati di pittura le insicurezze, l’amarezza, la durezza della vita.
Lo racconta Simon Schama, storico dell’arte, in “Simon Schama: il potere dell’arte“, che Rai Cultura propone mercoledi’ 9 marzo alle 22.10 su Rai5. È l’estate del 1890: Vincent Van Gogh ha realizzato da poco “Campi di grano con volo di corvi”. Ha da tempo smesso di dipingere l’immagine inquieta che vede riflessa nello specchio; ma posa il pennello e prende una pistola.