PARIGI – Il 25 ottobre 2024, il Centre Pompidou di Parigi ospiterà nell’Espace des Collections l’edizione integrale di Doux comme saveur, ambizioso progetto multimediale di Gianfranco Baruchello.
La mostra, che si svolgerà dal 26 ottobre 2024 al 10 marzo 2025, è promossa dalla Fondazione Baruchello per celebrare il centenario della nascita dell’artista (Livorno, 1924 – Roma, 2023). Doux comme saveur si sviluppa come una video installazione su più schermi, contenente circa 24 ore di interviste realizzate da Baruchello tra il 1978 e il 1979.
Le conversazioni coinvolgono una pluralità di voci, tra cui filosofi come Jean-François Lyotard e Félix Guattari, oltre a lavoratori immigrati e rappresentanti dell’industria dolciaria. Questo dialogo eterogeneo esplora il tema del “dolce” come metafora di esperienze sensoriali e concetti culturali.
La storia di “Doux comme saveur”
Nel 1982, l’opera fu presentata in anteprima durante un evento dedicato a Jean-François Lyotard a Cerisy-La-Salle, dove fu proiettato un estratto dell’intervista con il filosofo. Questa prima presentazione segnò l’inizio del percorso espositivo dell’opera, che è ora proposta nella sua interezza al pubblico parigino.
Il significato simbolico del “sapore dolce”
Il progetto trae origine dalla riflessione di Baruchello sul concetto di “dolcezza”, che egli percepiva come un’assenza nella sua vita e nella società. Da questo vuoto, è nata una ricerca articolata su come il “sapore dolce” possa evocare memorie, storie e riflessioni filosofiche.
È lo stesso Baruchello a scrivere nel 1979:
“La scelta di questo film è stata influenzata dalla constatazione personale di assenza di dolce/dolcezza dalla propria vita e dal mondo circostante. Parlarne può essere stata, almeno all’inizio, un’attività non lontana dall’esorcismo. Da quel non chiaro umore iniziale, quella fame, quell’assenza, e dopo molti anni di attenzione al cibo e al rapporto sacro di questo con lo spirito, nasce dunque l’idea che il dolce sia il segno stenografico primordiale di ogni sapore derivante dall’atto di mangiare: latte materno, succo zuccherino del frutto, miele delle api, manna mandata al popolo di Dio nel deserto, ecc”.
Un libro collage
Oltre alla video installazione, sarà esposto un libro originale, realizzato da Baruchello con collage di appunti, fotografie e ritagli, distribuito in copie fotocopiate a coloro che parteciparono al progetto. Il libro rappresenta un’opera aperta, un invito alla riflessione collettiva sul tema del “sapore dolce”.

Verifica incerta: un classico sperimentale
A completare l’evento, il giorno successivo, 26 ottobre, il Centre Pompidou proietterà Verifica incerta, film sperimentale del 1964 realizzato da Baruchello e Alberto Grifi. L’opera consiste nel rimontaggio di materiali di scarto di film commerciali, creando una narrazione frammentaria che esplora la sovrapposizione di immagini e significati.
Il film, già parte della Collezione del Centre Pompidou, venne proiettato per la prima volta a Parigi nel Centro di Postproduzione Poste Parisien al numero 116 bis degli Champs-Élysées nella primavera del 1965, con la partecipazione di Marcel Duchamp, cui era dedicato, davanti a un pubblico d’eccezione – tra gli altri Max Ernst, Alain Jouffroy e Man Ray. Nel 1966, in occasione della mostra personale di Baruchello presso la Galleria Cordier & Ekstrom a New York, John Cage lo presentò al Solomon R. Guggenheim Museum.
La proiezione sarà un’opportunità per conoscere meglio l’approccio concettuale di Baruchello, che vedeva nel montaggio una pratica artistica fondamentale.
“Il montaggio è per il mio lavoro, il 60% dell’operazione filmica, e i molti brevi film che ho fatto, avevano un preciso senso parallelo al mio lavoro di pittore. Quest’ultimo consiste in un’operazione ‘multistrato’ che richiede (non diversamente dal meccanismo del pensiero) continue mutazioni, cortocircuiti, sovrapposizioni, ecc.”.
Vademecum
Gianfranco Baruchello. A partire dal dolce |Doux comme saveur
CENTRE POMPIDOU
Nuovo Accrochage nelle Collezioni permanenti
Espace des Collections, Niveau 6
Inaugurazione: venerdì 25 ottobre 2024, ore 18.00-20.00
con la proiezione di:
Verifica incerta | Vérification incertaine
Cinéma du Musée, Niveau 4
Parigi, Place Georges-Pompidou
Apertura al pubblico: 26 ottobre 2024 – 10 marzo 2025
Fondazione Baruchello
Sedi: Via di Santa Cornelia 695, 00188 Roma; Via del Vascello 35, 00152 Roma
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