NUORO – Per il Natale 2024, il Museo MAN presenta un dialogo visivo tra due capolavori di El Greco, maestro del Siglo de Oro (il secolo d’oro) spagnolo. Realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e i Musei Civici di Reggio Emilia, l’esposizione permette di avvicinare il pubblico a opere di straordinaria intensità, mostrando la continua sperimentazione di El Greco nel superare i limiti della pittura rinascimentale.
L’arte rivoluzionaria di El Greco
Nato a Creta nel 1541, Domínikos Theotokópoulos, noto come El Greco, si trasferì giovanissimo a Venezia, dove cercò un nuovo linguaggio pittorico che si allontanasse dalle rigide forme bidimensionsali e astratte bizantine e orientali. Nel laboratorio dell’anziano Tiziano, El Greco perfezionò la sua tecnica, scoprendo un uso espressivo del colore pastoso e spirituale. L’influenza di Tintoretto aprì la via a composizioni ardite e scenografie illuminate in maniera drammatica, mentre da Jacopo Bassano assorbì l’uso della prospettiva e delle ambientazioni architettoniche.
Dopo un breve soggiorno a Roma, approdò a Toledo con l’aspirazione di divenire pittore della corte di Filippo II, un titolo che, purtroppo, non ottenne. Nonostante ciò, riuscì a guadagnarsi un posto d’onore tra i committenti della nobiltà spagnola, grazie alla sua pittura innovativa, caratterizzata da forme slanciate, linee vibranti e colpi di luce che conferivano alle figure un’espressività unica e immediata.
Un dialogo tra due capolavori
La mostra proposta dal MAN si sviluppa attorno a due opere straordinarie che ben incarnano il dinamismo e la teatralità di El Greco. Grazie alla collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, il pubblico potrà ammirare L’Adorazione dei Magi, un capolavoro recentemente attribuito al maestro. Questo dipinto, rimasto a lungo sconosciuto, è stato riscoperto grazie a un minuzioso restauro e a ricerche scientifiche che ne hanno svelato la travagliata storia e riconsegnato la paternità a El Greco.
In dialogo con quest’opera, troviamo il Salvatore benedicente dei Musei Civici di Reggio Emilia, di ritorno dalla recente antologica al Palazzo Reale di Milano. Questo confronto consente di esplorare l’evoluzione stilistica di El Greco, il quale, con l’allungamento delle forme e le torsioni dei corpi, trasformava ogni scena in un palcoscenico emotivo.
La visione di El Greco
L’esposizione è arricchita da un documentario realizzato dal regista Stefano Conca Bonizzoni, con gli interventi di esperti d’arte come Claudio Strinati, Fabrizio Biferali e Fabio Porzio. Questo film guida i visitatori attraverso la vita e l’opera di El Greco, raccontando le sue influenze, le sue ambizioni e il suo impatto indelebile sull’arte europea.
Vademecum
MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 27 – 08100 Nuoro
tel +39.0784.252110
Orario invernale: 10:00 – 19:00
(Lunedì chiuso)