ROMA – L’Atlante dell’Arte Contemporanea, edito da De Agostini, è un volume di oltre mille pagine che mappa in maniera completa ed esaustiva il contesto artistico contemporaneo italiano. Un testo dedicato anche ai rapporti tra Arte e finanza, collezionismo e mercati, sistema e industria.
Il volume è strutturato in diverse sezioni: dagli schedari sui principali artisti italiani operanti tra il 1950 e il 2019 con relativi apparati fotografici fino ad una selezione delle più significative Gallerie d’Arte italiane, tra cui si citano: Massimo De Carlo, Lia Rumma, A Arte Invernizzi, Galleria Raffaella Cortese, Galleria Massimo Minini, Galleria d’Arte Maggiore g.a.m, Galleria dello Scudo, P420, T293, Studio Trisorio.
Si tratta di un progetto editoriale molto ambizioso che ha richiesto un lavoro durato circa tre anni, coordinato da Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice. Tra gli oltre 800 nominativi di artisti trattati si segnalano: Giorgio De Chirico, Emilio Vedova, Giacomo Balla, Paolo Scheggi, Alberto Burri, Carol Rama, Lucio Fontana, Domenico Gnoli, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giorgio Morandi, Marino Marini, Afro, Agostino Bonalumi, Massimo Campigli, Mimmo Paladino, Stingel, Michelangelo Pistoletto, Gilberto Zorio, Maurizio Cattelan, Ettore Spalletti, Vanessa Beecroft, Paola Pivi, Marzia Migliora, Francesco Vezzoli, Roberto Cuoghi. Il volume, grazie alla collaborazione con la Fondazione Morra, contiene anche l’inedita intervista ad Hermann Nitsch, esponente internazionale dell’Azionismo Viennese, che ha ragionato sul valore della teatralità e della rappresentazione in rapporto con la body art.
Nella sezione delle “Conversazioni” sono da segnalare i contributi di Giovanna Bertazzoni, Co-Chairman del Dipartimento di Arte Impressionista e Moderna nonché Direttrice Internazionale della Christie’s di Londra; Raphaelle Blanga, Senior Director, Head of Contemporary Art di Sotheby’s Italia; Georgia Bava, responsabile di Arte Moderna e Contemporanea di Minerva Auctions.
L’attenzione alle grandi istituzioni pubbliche e private è sottolineata anche dai contributi di personalità come Patrizia Sandretto Re Rebaudengo per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea fino ad arrivare alla storica Accademia di Brera con l’intervento del direttore Franco Marrocco. I nessi tra arte e architettura, sempre più vicine e comunicanti, sono stati descritti dalle parole di Doriana e Massimiliano Fuksas, per lo “Studio Fuksas”, e da Stefano Boeri per “Stefano Boeri Architetti”.
Il mondo delle Fiere è stato indagato attraverso contributi, interviste e riflessioni di Angela Vettese, già direttrice di Arte Fiera (Bologna); Ilaria Bonacossa per Artissima (Torino); Alessandro Rabottini per Miart (Milano). Uno spazio particolare è riservato ai più autorevoli collezionisti privati italiani: la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, la Collezione Casamonti di Firenze e quella di Giorgio Fasol con AGIVERONA Collection. A conclusione Roberto Albergoni, Direttore di Manifesta12, ha fornito il report di una tra le più importanti mostre itineranti al mondo, ospitata nel 2018 a Palermo.